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Il primo documento scritto in lingua sarda risale al 1065: ecco di cosa trattava

Oggi è la Giornata Internazionale della Lingua Madre. Per centinaia di migliaia di sardi è proprio la lingua autoctona ad essere considerata tale in luogo della lingua italiana.

Celebriamo questa giornata raccontandovi del primo testo in lingua volgare sarda di cui si abbia notizia.

Si tratta della Carta di Nicita, un documento che attesta la donazione da parte del Giudice Barisone I di Torres delle chiese di Santa Maria de Bubalis e Sant’Elia di Montesanto, due Chiese situate nel territorio di Siligo, all’Abbazia di Montecassino.

Il documento è considerato la prima attestazione scritta in cui compaiono elementi attribuibili a una lingua volgare sarda, un idioma di evoluzione popolare derivato direttamente dal latino e parlato dagli abitanti della Sardegna.

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