Il prossimi 29 e 30 dicembre si terrà a Lanusei il Memorial Giorgia Ibba, giovane pallavolista che è venuta a mancare nel settembre 2021.

La famiglia in collaborazione con gli amici e il Delta Volley hanno pensato di ricordarla con un Torneo di Pallavolo che si svolgerà nella palestra delle scuole medie di Lanusei.

Il Torneo prevede un doppio sistema di gare, nel 6×6 si sfideranno le squadre della Villanovese, del Pardu Jerzu, le amiche del Delta e le amiche dell’Antes, ed un torneo open aperto a tutti con la formula del 4×4 con due donne sempre in campo.

Giorgia ha iniziato la sua carriera pallavolistica proprio con il Delta Volley di Lanusei per poi passare un periodo all’Antes di Tortolì e poi ritornare a Lanusei. Giorgia ha quasi sempre giocato come centrale ma non disdegnava cambiare ruolo ed era sempre a disposizione delle squadre e sempre con il suo immancabile sorriso.

Il Memorial, non competitivo, si giocherà nelle due serate di giovedì 29 dicembre e del 30 dicembre, con l’allestimento di due campi nella palestra delle scuole medie, si aprirà giovedì alle 15,30 con il saluto delle autorità e della famiglia.

È una storia davvero drammatica quella avvenuta ad Arzachena.

Un ragazzo di 16 anni si è tolto la vita dopo una vita di abusi da parte di alcuni familiari.

Il giovane – che negli ultimi anni si era trasferito a vivere da una zia – non ce l’ha fatta a reggere il peso delle violenze subite per tanto tempo. I suoi genitori e un’altra parente sono stati condannati dalla Corte di Cassazione a otto anni di reclusione senza attenuanti per aver posto in essere nei confronti dell’adolescente (all’epoca dei fatti un bambino) torture e abusi. Dalle violenze fisiche a quelle psicologiche fino a segregarlo al buio in una stanza senza luce né cibo.

Una storia agghiacciante, raccontata dalle cronache regionali e nazionali dopo l’avvio delle indagini. Era stato lui stesso a chiamare il 112 quando aveva appena 11 anni. In quel momento finì la sua prigionia e cessarono le violenze, ma probabilmente gli effetti si sono protratti negli anni, causando nel giovane dei traumi insostenibili. Ed ora Arzachena e la Sardegna piangono lacrime amare per il triste destino toccato a questo ragazzo.