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Bitti rinasce con Autunno in Barbagia: 15mila presenze in due giorni di cortes

Che questo sarebbe stato l’anno della ripresa e della ripartenza turistica anche nelle zone interne della Sardegna era nell’aria da tempo. I numeri hanno confermato le aspettative, con la due giorni del 3 e 4 settembre di Cortes apertas a Bitti dove si sono registrate circa 15mila presenze.

Complice il caldo e le belle giornate ancora estive tantissimi turisti hanno invaso il paese dei tenores certificando ancora una volta che Autunno in Barbagia rimane punto di riferimento importante nella valorizzazione delle zone interne dell’Isola, anche dopo i due anni di chiusura e restrizioni dovuti alla pandemia. Molti visitatori sono giunti dai luoghi di villeggiatura della costa, lasciando per un giorno le spiagge per immergersi nella cultura, nelle tradizioni e nella storia del paese più grande della Barbagia settentrionale.

Il buon cibo ha poi fatto da cornice alle gite di famiglie e gruppi organizzati che per il fine settimana hanno soggiornato a Bitti facendo registrare il tutto esaurito nelle diverse strutture ricettive operanti sul territorio.

Il sindaco. “È stata una bellissima edizione nella quale l’organizzazione, la cura dei dettagli e il decoro del centro urbano hanno fatto da cornice a una manifestazione molto apprezzata. I visitatori hanno potuto fare molte esperienze, grazie a un ricco programma di eventi e appuntamenti dedicati ai grandi e ai più piccoli, in un clima festoso e di vera accoglienza. Non si sono certamente annoiati”. Lo ha detto il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, nel fare un bilancio dell’Autunno in Barbagia bittese. “Ringrazio di cuore – ha proseguito il primo cittadino – le numerose associazioni, gli imprenditori, i volontari e i tanti cittadini che hanno contribuito a fornire contenuti all’evento e un aiuto fondamentale nel presidio del territorio. La rete degli attrattori culturali di Bitti, da Romanzesu a Bittirex passando per la mostra di Van Gogh e i musei della Civiltà pastorale e del Canto a tenore, insieme ai laboratori dell’artigianato e dell’enogastronomia hanno fatto da cornice a questa edizione. Un ringraziamento particolare va agli uffici, alle strutture comunali, agli assessori e ai consiglieri maggiormente coinvolti nell’organizzazione, che hanno garantito la buona riuscita delle nostre Cortes”, ha concluso Ciccolini.

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