Perché iniziare a praticare yoga? La parola all’insegnante ogliastrina Gemma Loi
Oggi ne parliamo con l'insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.
Lo yoga è una disciplina nata in India migliaia di anni fa allo scopo di migliorare la vita dei praticanti sia a livello fisico che spirituale. Non a caso la parola “yoga” significa “unione” e, nonostante molte persone oggi credano si tratti di una vera e propria attività fisica per rimettersi in forma che ti permette di accavallare le gambe dietro la testa, in realtà lo yoga resta una disciplina fortemente spirituale. Ma, soprattutto, una disciplina che tutti possono praticare. Sono tanti i motivi per cui è bene iniziare a fare yoga, basti solo pensare che spesso è utilizzato anche per combattere la depressione.
Oggi ne parliamo con l’insegnante tortoliese Gemma Loi, che da anni si dedica a questa disciplina.
Che tipologia di yoga proponi ai tuoi studenti?
Quali sono i benefici dello yoga e a chi è rivolto?
Cos’è lo yoga per te?
YOGA significa unione, diventare uno, mettere in contatto l’anima individuale con quella universale. Possiamo chiamarlo come preferiamo, universo, consapevolezza superiore, Dio, energia. Si tratta di un percorso che attraverso la rimozione di ostacoli ci permette di scoprire la nostra essenza. In un mondo sempre meno unito lasciare andare l’ego e aprirsi a qualcosa di più grande penso possa davvero fare la differenza. I motivi per i quali ci si avvicina allo yoga sono tanti. Per molti è un modo di rilassarsi, alcuni ricercano un allenamento intenso e un corpo scolpito, altri invece l’armonia interiore e l’equilibrio. C’è chi si avvicina consapevolmente alla ricerca di una crescita personale. Io penso che tutti i motivi siano validi. Come insegnante cerco di offrire un sostegno ispirato, creando lezioni sicure e stimolanti dove esplorare e sperimentare il corpo, la mente e lo spirito. Le intenzioni durante la pratica sono sempre personali.
Credi sia una disciplina adatta anche ai bambini? Se sì, perchè?
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Bari Sardo, la nonnina accende il motorino “a strappo”. Uno scatto senza tempo di Cristian Mascia
Lo scatto inviatoci da Cristian Mascia è uno spaccato di vita senza tempo: una signora di età avanzata, probabilmente una giovane nonnina, accende il "Ciao" Piaggio con una rapida combinazione di gesti, lo scooter lanciato in discesa, piede forte sulla pedalina e poi in sella con la mano sull'acceleratore non appena il motore inizia a "ruggire".
Piede sulla pedalina e il motore inizia a scoppiettare: un gesto caro a tanti ragazzi degli anni passati, la cui gioventù è spesso trascorsa in sella a un ciclomotore.
Lo scatto inviatoci da Cristian Mascia è uno spaccato di vita senza tempo: una signora di età avanzata, probabilmente una giovane nonnina, accende il “Ciao” Piaggio con una rapida combinazione di gesti, lo scooter lanciato in discesa, piede forte sulla pedalina e poi in sella con la mano sull’acceleratore non appena il motore inizia a “ruggire”.
La foto è stata scattata a Bari Sardo.
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