L’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, e l’amministratore unico dell’Arst, Roberto Neroni, hanno definito la programmazione della nuova stagione del Trenino Verde, il servizio ferroviario, sostenuto dall’Assessorato dei Trasporti e gestito dall’Arst, che opera sulla rete turistica più lunga d’Europa, oltre 438 chilometri.

“Il Trenino Verde – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – è un punto di riferimento per chi vuole conoscere gli aspetti più genuini della Sardegna, un paesaggio interno ricco di bellezze ambientali e naturalistiche, ed è un forte attrattore di quel turismo sostenibile ed esperienziale sul quale la Regione sta puntando per arricchire la sua offerta allungando la stagione oltre i mesi estivi. Il rilancio di questo nostro patrimonio storico e identitario, anche con le risorse messe a disposizione dal Pnrr, contribuirà a promuovere l’immagine turistica di tutta l’Isola”.

“Abbiamo definito il nuovo calendario per tutte e cinque le linee storiche – sottolinea l’assessore Todde – ed è la dimostrazione che la Regione ha tutto l’interesse a tenere aperte tutte le tratte. Quest’anno ci sono delle novità: la stagione, iniziata a marzo, finirà a dicembre, perché vogliamo incrementare l’offerta e far sì che venga allungata la stagione turistica. Al momento le richieste sono tantissime. Guardiamo al futuro con ottimismo potendo contare anche sul finanziamento ottenuto dal Ministero, 64 milioni di euro da distribuire per potenziare tutte e cinque le linee. E da settembre avremo mezzi nuovi e personale che l’Arst in questa fase sta provvedendo a formare in funzione delle professioni richieste per l’utilizzo dei treni e per i servizi di terra”.

Il calendario dei viaggi per il 2022 va da marzo a dicembre con cinque diverse proposte. La domenica si viaggia alternativamente da Mandas a Laconi e da Mandas a Seui, mentre in Ogliastra, tra Arbatax e Gairo, a partire da dopo Pasqua e poi i weekend fino a settembre. Programmazione domenicale in Gallura, tra Tempio e Palau, e da metà maggio sulla Macomer-Bosa, dove i percorsi iniziali si svolgeranno su tratti delle linee per la presenza di cantieri di lavoro.

Kill Bill – nella sua versione volume 1 e volume 2 – è stato senza dubbio uno dei film più importanti degli ultimi 20 anni.

La pellicola di Quentin Tarantino, raffinata epopea della “sposa” interpretata da Uma Thurman, è ispirata a un film di ben più umile fattura, uno “spaghetti western” del 1968.

Si tratta di “Giarrettiera Colt”, un cult movie diretto da Gian Rocco e interamente girato in Sardegna, a San Salvatore di Sinis, la patria del western made in Sardinia.

Fu lo stesso Tarantino ad ammettere la sua ammirazione per questo film di nicchia, definito uno dei suoi preferiti e che ispirò proprio la saga della sanguinaria donna di giallo vestita. Il regista di “Pulp Fiction” e “Hateful Eight” ha più volte definito “Giarrettiera Colt” un capolavoro assoluto del genere Spaghetti Western.

Ecco una scena del film di Gian Rocco ambientata nelle piscine della spiaggia di Su Pallosu. In tanti riconosceranno l’attrice principale, una giovane e avvenente Nicoletta Macchiavelli.