La diocesi di Lanusei tramite il servizio Caritas, diretto da don Giorgio Cabras – vicario generale della diocesi d’Ogliastra -, seguendo le indicazioni della Caritas Italiana, ha avviato un censimento tra le famiglie, sulla possibile accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.

Si legge nel censimento: “L’accoglienza migliore, più consona alla nostra innata ospitalità è quella che passa dalle disponibilità dalle famiglie delle nostre parrocchie. Pertanto la Diocesi avvia un censimento di queste famiglie, dopo opportuna sensibilizzazione di tutta la comunità.

Le disponibilità vanno inviate via mail all’indirizzo del Servizio Caritas diocesano con i seguenti dati:
– nominativo della famiglia
– luogo e via
– riferimento telefonico
– numero di persone che sono disposte ad accogliere.

[email protected]  “.

Inoltre è stata avviata una raccolta fondi per aiutare le Caritas dei Paesi al confine con l’Ucraina che stanno accogliendo centinaia di migliaia di cittadini ucraini in fuga dal guerra.

Le informazioni per partecipare sono contenute nella locandina sottostante:

Arriva una bella storia dal mondo del calcio.

Protagonista Artiom, 14 anni, uno dei ragazzi ucraini arrivati nella giornata odierna in Sardegna con i bus della missione umanitaria.

“Avrebbe dovuto sostenere il provino per il Cagliari Calcio, ma il presidente Tommaso Giulini ha deciso di aggregarlo alle giovanili permettendogli di iniziare ad allenarsi già dai prossimi giorni, quando riceverà tutta l’attrezzatura necessaria”, si legge in una pagina social dedicata al patron rossoblù.

“Con la sua mamma affidataria quando è iniziata l’invasione russa in Ucraina ha lasciato la città di Odessa, dove viveva e giocava a calcio. Indossa già una mascherina rossoblù, pronto per una nuova avventura da ala sinistra nelle giovanili del Cagliari”, svela la pagina “Cagliari calcio Tommaso Giulini Presidente”.