Dalle grandi crisi nascono nuove opportunità, idee e sfide. Ed è da qui che ha origine Vento di Sardegna Explorer, il nuovo super cat del velista dei record Andrea Mura.

Nasce in tempi di pandemia, dove tutto si è fermato, anche il mondo della vela. Nasce dalla volontà di ripartire, e come se non dal mare.

Quasi dieci mesi e oltre 4mila ore di lavoro assiduo portati avanti dallo stesso skipper cagliaritano. Un catamarano di appoggio alla sua ormai celebre Open 50 Vento di Sardegna con la quale ha affrontato e vinto tante sfide (due volte vincitore della Ostar, una volta vincitore della Twostar con record e primo italiano a vincere la Route du Rhum) totalmente green, super accessoriata e avanzata tecnologicamente per navigazioni oceaniche a lungo raggio. Ovviamente totalmente griffata Quattro Mori. Un’imbarcazione cento per cento sostenibile, capace di produrre sino a 330 litri d’acqua l’ora e dotata di 2 kw di pannelli solari oltre a due generatori eolici che ne garantiscono la totale autosufficienza.

“Questa imbarcazione è motivo di orgoglio per me: è passione, identità e tecnologia. Vento di Sardegna, esattamente come la precedente, perché amo questa terra e desidero farla conoscere nel mondo. Nasce in un periodo dove tutto si è fermato, ma noi ci siamo detti questo è il momento per ripartire” afferma il velista sardo pronto a salpare in acqua verso nuove avventure in mare con la sua famiglia per crescere i loro figli Lucas (di quasi 3 anni) e Marvel (un anno e mezzo), a stretto contatto con il mare, in attesa delle prossime regate oceaniche in solitario.

Il varo del super cat è previsto per sabato 10 luglio alle ore 11.00 davanti al porto turistico Marina di Arbatax.

Alla cerimonia prenderà parte una delegazione di Amministratori Comunali e varie autorità. Madrina dell’evento sarà la moglie Daniela, compagna di vita che ha da sempre sostenuto Andrea nelle sue sfide.

Piazza Yenne, martedì 6 luglio, è appena finita Italia-Spagna degli Europei e una moltitudine di persone festeggia il passaggio del turno degli Azzurri.

Passa un portapizze con il suo motorino e viene aggredito, colpito e buttato a terra da qualche idiota. Altri lo aiutano. Qualcuno riprende.

Una scena assurda, che fanno riflettere sul grado di civiltà raggiunto da determinati personaggi.