Ieri a Barrali, i carabinieri della locale Stazione, in esito agli accertamenti investigativi riconducibili al furto perpetrato presso la filiale LIDL di Oristano il 3 febbraio 2021 e ad altri due analoghi, consumati nella stessa giornata in esercizi LIDL di Guspini e San Gavino Monreale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per “inosservanza di un provvedimento dell’autorità” una 29enne romana, residente a Ussana ma domiciliata a Ghilarza, disoccupata con precedenti denunce a carico.

Il 3 febbraio scorso alle ore 10 circa, era stata ripresa dal sistema di videosorveglianza del centro commerciale oristanese. Tale elemento aveva corroborato gli elementi a carico della donna in relazione a quel furto, ma dimostra anche che la stessa aveva violato, in quella circostanza, il provvedimento di “divieto di dimora nel Comune di Oristano”, emesso a suo carico dall’Autorità locale  il 5 settembre 2020 nei suoi confronti, in relazione a precedenti comportamenti della stessa ragazza, non propriamente edificanti, tenuti su quel territorio.

Il 3 febbraio, dopo il compimento dei tre colpi, la stessa è stata casualmente fermata da una pattuglia dei carabinieri di Barrali a un posto di controllo e trovata in possesso della refurtiva, abiti e una gran quantità di cioccolato.

Prosegue il trend positivo delle ultime settimane dei dati Covid-19 in Sardegna.

Come attesta la fondazione Gimbe nel suo report periodico, anche nella settimana dal 17 al 23 febbraio la tendenza su contagi e ricoveri è decisamente positiva nell’Isola.

Sono 812 i casi attualmente positivi ogni 100m9la abitanti contro gli 858 della settimana precedente. Bisogna però tenere conto del numero inferiore di tamponi effettuati, unica pecca segnalata nel report: 725 su 100mila abitanti rispetto ai 931 della settimana dal 10 al 16 febbraio.

I ricoveri continuano a calare con la percentuale dei posti letto occupati in terapia intensiva al 15% (soglia critica del 30%) e del 12% nei reparti di area medica.