È mancata a soli 22 anni Diana Morittu, 22enne di Silanus.

La giovane, affetta da un male incurabile, era molto conosciuta nel mondo del Folklore sardo.

Grazie alla sua tenacia e al suo amore per la tradizione aveva sfialto in modo fiero e orgoglioso alla Sagra del redentore di Nuoro indossando il costume tradizionale del suo paese.

In tanti la ricordano commossi sui social come il fotografo Pierino Vargiu, che ha pubblicato una sua bellissima foto, e il presentatore e cantante Giuliano Marongiu.

DIANA MORITTU – FOTO DI PIERINO VARGIU

Il poeta Totore Cappai le ha invece dedicato una splendida poesia che vi facciamo leggere:

Essida da sa mundana iscena
mustrande una suave visione
in su sonnu ses tucada serena
lassande a nois sa comozione.
Este abberu chi sa vida terrena
naran este un’aberta e bracone
in terra as tentu dolore e pena
in chelu asaes manna porzione.
Meritas sa Divina ricumpensa
sezere in s’alta sede soberana
inie b’imperada solu su lugore.
In d’un’istella ti mustres Diana
sos tuo caros dae chelu pensa
totu su chi t’an fatu cun amore.
Codoglianzias, a sos suos caros.

Silanus. 21. Frearzu. 2021.

Due nipoti di Maria Lai hanno deciso di donare alcune opere, di loro proprietà, dell’artista di Ulassai alla Fondazione Stazione dell’arte.

Massimo Lai e Bettina Pisu hanno preso questa decisione in un momento particolare per l’istituzione culturale ogliastrina, dopo che un’altra erede – Maria Sofia Pisu – ha ottenuto in tribunale il blocco dei capolavori della zia, sulla base della legge sul diritto d’autore.

Un gesto molto importante da parte dei due donatori nei confronti della Fondazione – costituita dalla stessa Maria lai nel 2006 – che permette di guardare con ottimismo al futuro.