Dopo la scadenza del contratto – 31 dicembre scorso – del dott. Lino Masia, medico di famiglia dal 2018 a Seui e dall’ estate 2020 anche di Ussassai, i due paesi ogliastrini sono rimasti sprovvisti di specialista di medicina generale.

Ora però ci sono delle novità, come scrive il sindaco di Seui, Marcello Cannas: “Poco fa mi è stato comunicato dal dott. Sandro Rubiu che dal giorno 11.01.2021 fino al giorno 15.01.2021 ,dalle ore 10 alle 17 sarà presente presso l’ambulatorio di Seui un medico che sostituirà quello di famiglia. Dopo questi orari sarà presente una guardia media con il consueto orario. Ringrazio dell’impegno dott. Rubiu anche se questa è la solita soluzione provvisoria”.

Al contrario la sede di Ussassai resta senza medico, nonostante fosse stata data una diversa informazione al primo cittadino Chicco Usai. Afferma il sindaco: “Avevamo già avvisato la cittadinanza e predisposto i cartelli nell’ambulatorio, sull’arrivo del medico di famiglia temporaneo. Invece in giornata è arrivata la doccia fredda, con il dietrofront su quanto deciso: non arriverà nessun dottore. Una vergogna”.

L’unico presidio medico per Ussassai sarà rappresentato dalla Guardia medica di Seui posto a 16 Km di distanza. Non è stato infatti definito, se anche i cittadini ussassesi potranno avvalersi delle prestazioni del medico provvisorio di Seui. Da ricordare che tra i due paesi montani, lungo la Strada Statale 198, bisognerà attraversare il valico di Arcuerì – uno dei più alti dell’Isola – dove in inverno si registrano abbondanti nevicate o strada ghiacciata.

Inoltre da ricordare che un’anziana ussassese, colpita da ictus alle prime ore del 5 gennaio ha raggiunto il nosocomio di Lanusei, solo dopo le 8.00 del mattino.

I comuni ogliastrini, vista la situazione medici di famiglia, sono sul piede di guerra come scrive il sindaco di Seui, Marcello Cannas: “Su questo problema stiamo concordando a brevissimo , assieme agli altri amministratori facenti capo all’ATS , una manifestazione di protesta di cui parleremo nei prossimi giorni”.

Salgono a 55 i positivi al Covid-19, attualmente riscontrati a Lotzorai.

A dare la notizia è stato il sindaco Antonello Rubiu – attraverso una nota ufficiale – sottolineando l’importanza del prossimo monitoraggio sull’eventuale diffusione del Covid-19 previsto per la prossima settimana.

Scrive il primo cittadino: “Debbo ringraziarvi per l’impegno profuso da parte vostra e di tutti gli operatori del Comune, e dei volontari coinvolti nelle attività di screening nelle giornate del 4/5 gennaio che hanno portato ad un ottimo risultato in termini di partecipazione – superiore all’80% della popolazione target -, e vi comunico che alla luce dell’incremento dei casi positivi a Lotzorai –  55 casi – assume particolare importanza la seconda fase del 11/12 gennaio”.

Continua Rubiu: “Poiché nel primo screening del 4/5 Gennaio, si è verificato che alcuni cittadini non abbiano potuto fare il test, debbo comunicarvi che l’orario di chiusura non è tassativo ma non può essere esteso soprattutto nel secondo giorno in quanto gli operatori devono procedere alla chiusura delle operazioni finali: effettuazione dei molecolari, invio al PO di Lanusei per l’invio al laboratorio di Nuoro, chiusura rifiuti speciali, controllo documentazione amministrativa e sanitaria etc. per cui è necessario presentarsi almeno un’ora prima dall’orario stabilito”.

“Potranno fare il test, anche chi non lo ha fatto nelle precedenti giornate”. Conclude il sindaco