Continua l’impegno sanitario dell’Esercito in Sardegna.

In collaborazione con l’assessorato alla Sanità della Regione Autonoma della Sardegna e a supporto dell’ARES ATS Sardegna, l’Esercito partecipa alla prima parte della campagna di screening di massa chiamata “Sardi e sicuri” programmata dalla Regione.

In particolare, l’attività di screening gestita dal virologo Andrea Crisanti, che prevede la somministrazione di test effettuati con tampone rapido dall’Esercito a 60mila abitanti dei 23 comuni dell’Ogliastra, contribuirà schierando 6 Ufficiali Medici e 6 Sottoufficiali Infermieri presso il comune di Ilbono.

La Task Force Sanitaria, coordinata dal Colonnello Stefano Ciancia – che nelle giornate di martedì 4 e mercoledì 5 gennaio si occuperà del piccolo centro ogliastrino – è composta da personale sanitario del Dipartimento Militare di medicina legale di Cagliari e di alcuni reparti della Brigata Sassari.

Il sindaco di Villagrande Strisaili, Allessio Seoni, in isolamento cautelare dopo essere stata riscontrata una positività al Covid-19 in famiglia, lancia un accorato appello ai propri concittadini, per aderire allo screening del 4-5 gennaio.

Lo fa attraverso una nota ufficiale, dove ha parlato della propria esperienza. Scrive il primo cittadino: “È davvero triste quando il primo gennaio di buon mattino ti comunicano che tuo figlio di 4 anni risulta positivo al Coronavirus. Tutto quel vortice di cattive sensazioni che in tanti nella nostra comunità hanno provato, e che ho in piccola parte condiviso con le persone interessate, lo proviamo ora personalmente anche nella nostra famiglia”.

Svela Seoni: “Io risulto negativo anche oggi, come lo eravamo già il 26 sia io che mia moglie. Se questo va bene per il sindaco, cambia davvero poco per il genitore. Purtroppo, anche se negativo, dovrò andare in isolamento per un po’ di tempo e sperare che in questi giorni non si verifichi il contagio”.

“Per il Comune non cambia nulla, siamo una squadra e non una semplice somma di singoli. Se anche per un po’ di tempo manca uno di noi tutto procederà come prima, in particolare per lo screening generale del 4 e 5 gennaio al quale, con il cuore in mano, vi chiedo di partecipare. Fatelo, se non per voi stessi, almeno per i vostri cari.
Per noi inizia la trafila toccata purtroppo a tanti altri”. Conclude il sindaco.