Lo sapevate? L’usanza sarda della notte di capodanno raccontata da Grazia Deledda
Questa usanza viene raccontata benissimo anche da Grazia Deledda, nella novella "L'ospite".
Nella notte di capodanno in Sardegna, come racconta il blog “Contusu”, soprattutto in Barbagia, esisteva un’usanza molto diffusa, su giogu ‘e sos olzoso, che serviva a capire se due persone si volevano bene davvero e se la loro relazione sarebbe stata stabile anche nell’anno entrante.
Il gioco consisteva nel prendere una bacinella (o un secchio) e riempirla d’acqua. Una volta riempita si inizia a creare un mulinello con un dito. A quel punto si buttavano dentro due chicchi d’orzo a cui si davano i nomi delle persone di cui si voleva conoscere il futuro sentimentale. Dopo che i chicchi d’orzo avevano girato un bel po’ uno dei due di solito si fermava al lato e smetteva di girare. Se l’altro chicco d’orzo si fermava nello stesso punto poco dopo allora significava che le due persone si volevano bene per davvero. Se invece il secondo chicco continuava a girare da solo o si fermava da un’altra parte significava che quell’amore sarebbe durato ben poco, difficilmente oltre la fine dell’anno che stava per cominciare.
Questa tradizione viene raccontata benissimo anche da Grazia Deledda, nella novella “L’ospite”. Ecco il brano in cui la racconta:
Meteo Sardegna. Capodanno all’insegna del bel tempo: temperature invernali ma senza vento
Meteo Sardegna: bel tempo per stanotte.
Meteo Sardegna: bel tempo per stanotte.
A parlarne, è Alessandro Gallo (MeteoNetwork Sardegna): come scrive Ansa, in tutta l’Isola le feste organizzate per il veglione di San Silvestro non saranno rovinate dal maltempo.
«Le temperature registrano un lieve aumento nei valori massimi mentre le minime resteranno stazionarie» dichiara Gallo. Clima invernale, insomma, ma senza vento: condizioni gradevoli.
«La ventilazione si attenuerà, così come le nebbie e le foschie dense notturne e delle prime ore del mattino. La tendenza in quota però indica un radicale cambio delle condizioni a cavallo dell’Epifania, con una vasta depressione artica che potrebbe regalare qualche fiocco di neve sui rilievi centrali accompagnati da un brusco calo delle temperature e forti venti da nord».
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