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La ricetta Vistanet di oggi. “Caffè de mendula”: tipico di Mamoiada

L’inverno sta entrando nel vivo e fa sempre più piacere, anche in Sardegna, accompagnare il pomeriggio con un bel caffè caldo, magari un po’ più lungo del solito.

In alternativa al caffè tradizionale esiste in Sardegna, in particolare in Barbagia, una bevanda ancora più gustosa, il caffè di mandorle. Questa bevanda, su “caffè de mendula”, è tipico di Mamoiada. Gironzolando per Cortes Apertas capita infatti di trovare le signore del paese che lo preparano a casa con i prodotti locali.

Ma ormai, nell’ottica della riscoperta della tradizione, anche i bar di Mamoiada lo preparano quotidianamente. Sedendosi comodamente al bar “Su Nistru”, per esempio, è possibile sorseggiare un eccellente caffè de mendula tradizionale. Una vera coccola invernale che unisce il sapore amaro del caffè con quello, più dolce (ma non troppo) delle mandorle nostrane.

Ovviamente è possibile provare a riprodurre il caffè de mendula in casa, ma i mamoiadini vi diranno (a ragion veduta) che non potrà mai essere la stessa cosa. E forse è proprio così, un po’ come il caffè di Napoli, si può provare a farlo a casa, ma buono uguale non viene.

Per tentare di emulare i maestri e le maestre mamoiadini ecco come procedere: preparare normalmente il caffé con la moka. Nel frattempo tritare molto finemente le mandorle già tostate precedentemente con la buccia, cercando quasi di creare una polvere. Importante non tostare troppo le mandorle per non renderle troppo amare. A questo punto far sobollire il caffè in un pentolino e aggiungere le mandorle. Quando il composto è abbastanza omogeneo su caffè e mendula è pronto. Le dosi? Quelle sono un segreto conservato dagli abitanti  del paese dei mamuthones. Servire caldo, possibilmente a Mamoiada: l’aria del paese barbaricino fa la differenza, come le sue mandorle. Provare per credere.

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