Dati Covid errati a Nuoro: il caso approda in Parlamento. Soddu: “Così si rischia di compromettere tutto”
Interrogazione al ministro per sapere se i dati sbagliati trasmessi dalla Assl di Nuoro alla Regione e all’Iss non abbiano indotto ad una valutazione sbagliata della gravità della pandemia in provincia di Nuoro e quindi a una strategia inefficace per il suo contrasto
Covid, dati errati dei decessi di Nuoro e ritardo nella comunicazione sulla situazione contagi in provincia. Le parole del primo cittadino di Nuoro Soddu e interrogazione della deputata Mara Lapia che si rivolge al ministro della Salute.
“È impensabile che i sindaci delle province di Nuoro e Ogliastra non abbiano aggiornata costantemente la situazione Covid nel territorio che amministrano. Per tre giorni il report giornaliero ha riportato un numero di positivi che non superava i 10, poi, da un giorno all’altro, ci ritroviamo con 491 casi in più. E questo problema non è la prima volta che si verifica. È già successo ai primi di dicembre con il numero dei decessi, a cui all’improvviso ne sono stati aggiunti 43 avvenuti nel periodo precedente”, dice Andrea Soddu.
“Così facendo si rischia di compromettere l’azione degli amministratori locali che devono assumere decisioni, a volte anche gravose, in base alla diffusione del contagio. Più volte abbiamo denunciato questo black-out comunicativo. Io e altri sindaci abbiamo anche emesso specifiche ordinanze perché venisse inviato giornalmente alle amministrazioni il dato locale su nuovi positivi, decessi, persone in quarantena e pazienti negativizzati. Dopo un primo momento in cui sembrava che tutto stesse finalmente funzionando ora siamo tornati al punto di partenza.
Se il problema come sembra è sempre causato dalla carenza di personale si provveda subito a porre rimedio con soluzioni definitive e non attraverso interventi provvisori che risolvono la situazione solo in apparenza o solo per pochi giorni. Le amministrazioni hanno necessità di avere il quadro della situazione sotto controllo per capire se e quali provvedimenti vanno eventualmente adottati. Anche i cittadini, giustamente, ci chiedono ogni giorno novità sull’andamento dei contagi, hanno diritto di essere tenuti informati”, conclude il primo cittadino.
“Troppe morti per Covid non sono comparse nei bollettini giornalieri della Regione. La stessa, identica situazione si è verificata, incredibilmente, nei giorni scorsi per i soggetti positivi: la riprova che i dati trasmessi alla Regione e all’Istituto Superiore di Sanità fossero inattendibili si è avuta clamorosamente il 13 dicembre, con un riallineamento dei positivi che nella sola provincia di Nuoro sono cresciuti di ben 491 unità. Questa gravissima situazione è ora al centro di un’interrogazione al ministro della Salute Roberto Speranza”.
Lo dichiara la deputata Mara Lapia che si rivolge al ministro per sapere se i dati sbagliati trasmessi dalla Assl di Nuoro alla Regione e all’Iss non abbiano indotto ad una valutazione sbagliata della gravità della pandemia in provincia di Nuoro e quindi ad una strategia inefficace per il suo contrasto. A che livello e per quale motivo il meccanismo si è inceppato non per una ma, addirittura, per due volte? Di chi è la responsabilità di questo grossolano errore che peraltro avevamo ravvisato per l’incongruenza dei dati e che rischia di avere gravissime ripercussioni sulla gestione dell’emergenza a Nuoro?” sottolinea ancora la deputata che chiede chiarezza alla Regione.
“Ci sono responsabilità evidenti – è la sua conclusione – , responsabilità che andranno individuate e sanzionate. Non possiamo accettare che ci si limiti a parlare di riallineamento dei dati”.
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