Stamattina a Villaputzu, i carabinieri della locale Stazione, al termine di un’attività d’indagine scaturita da una segnalazione del pronto soccorso del Policlinico della Cittadella Universitaria di Monserrato, in merito alle ferite riportate durante una battuta di caccia al cinghiale da un 37enne operaio del luogo, ricostruita la dinamica dell’evento, hanno deferito in s.l. alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per lesioni personali gravissime un 45enne operaio di Orroli, residente a Villaputzu, individuato quale autore dell’esplosione della fucilata che ha comportato la perdita dell’occhio destro da parte della vittima.

Durante l’attività d’indagine è stato sequestrato il fucile da caccia semiautomatico calibro 12, marca Benelli, utilizzato dal feritore.

Nel corso degli accertamenti urgenti sullo stato dei luoghi effettuati nella località “Baccu Maiori”, agro del comune di Villaputzu, era stato trovato e sottoposto a sequestro il bossolo di una cartuccia da caccia calibro 12 con camicia di colore nero, riportante la marca Winchester, originariamente caricata a piombo spezzato (pallettoni), esplosa il giorno 1 novembre 2020, giorno del grave incidente di caccia.

Oggi Nuoro piange mamma Maria e Mario, l’adorato figlio, morto di infarto pochi istanti dopo averla vista senza vita. La signora, 94 anni era stata dimessa dall’ospedale dove era stata curata per il Covid ma è morta poco dopo.

La donna era stata trovata, nella mattina del 10 dicembre, senza vita dal figlio Mario, 56enne, che viveva con lei. Lo choc per l’uomo è stato troppo forte e il suo cuore non ha retto. Oggi verranno celebrati i funerali di Maria Barone e Mariolino Paniziutti. Dopo la cerimonia, nella chiesa del Sacro Cuore di Nuoro, madre e figlio verranno seppelliti insieme.

La notizia è stata riportata dal quotidiano La Nuova Sardegna.