Sono attualmente 74 i positivi al Covid-19 nel Comune di Tortolì.

A dare la notizia è stato il sindaco Massimo Cannas, attraverso una nota ufficiale, nella quale sottolinea che si sono verificate numerose negativizzazioni al virus.

Scrive il primo cittadino: “Sono trascorsi alcuni giorni dall’ultimo aggiornamento dei casi di coronavirus nel nostro Comune. Dagli ultimi riconteggi si registrano ad oggi 74 positività al virus, secondo i dati comunicati dal Servizio di Igiene Pubblica”.

Aggiunge Cannas: “Due casi sono stati riscontrati in Comune. Sono stati avviati, come da prassi, tutti i protocolli sanitari previsti. Il conteggio totale dei negativizzati è invece di 62 – da inizio ottobre -“.

“Come il resto del Paese fino a quando non sarà disponibile un vaccino dobbiamo continuare a combattere questo virus con le armi che abbiamo a disposizione. Dobbiamo rispettare con ancora più rigore le misure di sicurezza che sono il distanziamento, l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani”. Conclude il sindaco.

La Sardegna si prepara alla prima fase di distribuzione del vaccino per il Covid prodotto da Pfizer-Biontech.

Il primo passo mosso dall’Ats/Ares guidata dal commissario Massimo Temussi è stata la delibera con cui si stabilisce l’acquisto di 20 supercongelatori capaci di conservare le fiale a -80° C.

Mancavano infatti nelle farmacie ospedaliere dell’Isola questi macchinari necessari a garantire la corretta conservazione del vaccino, che come è noto, necessita temperature molto rigide, inferiori a -70° C.

I primi vaccini, circa 80mila necessari a immunizzare 40mila sardi, arriveranno a fine gennaio. Per quella data i supercongelatori, del costo complessivo di 213mila euro, dovranno essere operativi.