Seulo decide per un mini-lockdown, a causa dell’aumento dei contagi e per via dei flussi turistici che arrivano nella cascata di Sa Stiddiosa.

L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Enrico Murgia ed è valida fino al 23 novembre.

Le nuove misure prevedono la chiusura di tutti gli accessi al fiume Flumendosa ai fini turistici con il divieto di visite da parte di non residenti alla località “Sa Stiddiosa”, lo stop a tutti i negozi che non vendano generi alimentari sia su aree pubbliche che in sede fissa o in forma itinerante.

Tutti gli esercenti dei negozi rimasti aperti sono obbligati a indossare la mascherina del tipo FFP2 e l’ingresso nei cinque market alimentari del paese potrà avvenire solo per un massimo di una persona alla volta,

Chiusi al pubblico anche tutti gli uffici comunali, come riporta Ansa Sardegna.

I pazienti con urgenze traumatologiche e ortopediche andranno al Pronto Soccorso del Brotzu e del Policlinico

Nei prossimi giorni 66 pazienti provenienti da altri ospedali dell’Isola saranno trasferiti al P.O. Marino. In questo modo saranno garantiti percorsi No Covid per i pazienti che hanno altre patologie.

Intanto alle ore 14 di oggi chiude il Pronto Soccorso dell’ospedale Marino di Cagliari, in via provvisoria, fino al termine della emergenza sanitaria in corso.
I pazienti con urgenze traumatologiche e ortopediche dovranno accedere al Pronto Soccorso dell’ospedale Brotzu e del Policlinico di Monserrato.
«L’apertura di un secondo Covid Hospital nella città di Cagliari – ha affermato Sergio Marracini, direttore dell’ospedale Santissima Trinità – consentirà di garantire le cure a tutti i pazienti affetti da altre patologie, in altri presidi, in sicurezza. Questa importante operazione è stata portata a compimento grazie a un tavolo Inter forze tra Ats, azienda Brotzu e Aou».