“Gairo Vecchio nel cuore” è un’associazione nata a Gairo nel 2019, grazie ad alcuni membri del paese, alla collaborazione della Proloco e del Comune di Gairo, con lo scopo di salvaguardare e rendere migliore la “Ghost town” più famosa della Sardegna: Gairo vecchio. 

A settembre dello scorso anno, alcuni membri della comunità gairese, capitanati dal presidente Roberto Deidda e dalla vicepresidente Bruna Chillotti, hanno creato un’associazione con lo scopo di salvaguardare Gairo Vecchio. L’idea è nata dall’amore verso il proprio paese e verso la propria storia. Tutti i gairesi, direttamente o indirettamente, danno il loro contributo per far sì che l’antico paese possa acquistare l’importanza che meriti, soprattutto in ambito turistico.

Abbiamo intervistato Roberto Deidda, il presidente, per conoscere meglio l’associazione e i suoi obiettivi. 

Di cosa si occupa l’associazione “Gairo vecchio nel cuore”?

L’idea iniziale era quella di trovare dei fondi per ristrutturare Gairo Vecchio e renderla un’attrazione turistica a tutti gli effetti. Il paese sta cadendo a pezzi e la comunità gairese vorrebbe fare qualcosa per salvarlo. Rappresenta una parte inestimabile della nostra storia e delle nostre origini. Non è però così facile come potrebbe sembrare. Infatti non tutto il paese è a norma, molte case non sono in sicurezza per permettere le visite turistiche. Adesso stiamo aspettando la cooperazione del comune, per far sì che alcuni quartieri e strade vengano messe in sicurezza, così da poter iniziare a sviluppare tutti i progetti che abbiamo in mente. 

Che progetti avete intrapreso?

Avevamo organizzato delle giornate di pulizia in tutto Gairo Vecchio. Sin da subito abbiamo visto la cooperazione della comunità gairese, hanno partecipato in molti: dai grandi ai bambini. Purtroppo con l’inizio della pandemia mondiale che tutti stiamo affrontando, abbiamo dovuto bloccare queste iniziative per salvaguardare i cittadini. Speriamo, a fine pandemia, di poter riniziare con dei nuovi progetti e raggiungere lo scopo desiderato. Una delle tante iniziative, che speriamo un giorno di poter realizzare, è quella di fare un percorso guidato per accogliere i turisti e spiegare la storia di Gairo Vecchio dagli inizi, che parta da Via Umberto (zona di entrata del paese). 

Come avete trovato o troverete i fondi per realizzare ciò che avete in mente? 

Siamo sicuri che la comunità gairese non si tirerà indietro, e contiamo anche sull’aiuto della Proloco e del Comune: salvare Gairo Vecchio è nell’interesse di tutti noi. Abbiamo iniziato a creare tantissimi gadget di Gairo Vecchio: calendari, borracce per l’ecosostenibilità, tappeti per il mouse, tele canvas, puzzle e molto altro. Abbiamo organizzato uno stand nei mercatini di natale a Gairo, lo scorso anno.

Nuove positività al Covid-19, sono state riscontrate in Ogliastra.

Nel Comune di Lanusei sono state comunicate 6 nuove positività e altrettante negativizzazioni, lasciando inalterato il numero dei contagiati: 41.

A Jerzu è stata accertato un nuovo caso, facendo salire il numero totale dei positivi a 10. Invece a Gairo, è stato comunicato il contagio di un concittadino che porta a 4 i casi totali nel paese.

Anche a Lotzorai sale di un’unità il computo dei positivi al Covid, portando a 6 il numero totale dei contagiati dal virus.

A rendere noti questi dati, sono state le rispettive Amministrazioni comunali, attraverso brevi comunicati.