Ieri sera ad Oliena è stato eseguito uno screening Covid sulla popolazione, che si è sottoposta al test dei tamponi rapidi.  L’esito all’indagine epidemiologica è stato di 16 persone positive al virus – 11 bambini e 5 adulti -.

Ad informare sui risultati è stata l’Amministrazione comunale, attraverso una nota ufficiale.

Si legge nel breve comunicato: “Lo screening di questo pomeriggio si è concluso. Alla fine di quasi 700 tamponi eseguiti sono risultati positivi 11 bambini e 5 adulti. Sono stati tutti avvisati e domattina, su nostra precisa richiesta, parteciperanno anche loro al Drive-in dell’USCA con i tamponi molecolari ATS.”

“La situazione è delicata – continua la nota – ma questo pomeriggio, grazie alla collaborazione di tutti, è stato fatto un passo importante per poterla tenere sotto controllo. Nelle prossime ore verrà comunicato quando riaprirà la scuola. Così come verranno comunicate tutte le informazioni riguardo il drive-in a pagamento aperto a tutti che stiamo cercando di attivare.”

“Ringraziamo per la preziosa collaborazione L’ASO, i Barracelli, i Carabinieri, la Polizia locale, tutti coordinati dal C.O.C., organo di Protezione Civile comunale, guidato dal responsabile dell’Area Tecnica.” Conclude l’Amministrazione.

Questo scatto, crudo come la verità inconfutabile che esprime, è servito a corredare l’articolo di Sonia Melis, pubblicato sul blog vitobiolchini.it, in cui si rivela la realtà di un ospedale in difficoltà visto da chi ci lavora.

Un gruppo di sanitari positivi al Covid-19, dell’Ospedale San Francesco di Nuoro ha scritto un lettera, sono 70 persone positive, alcune sintomatiche, in isolamento, che raccontano una parte della realtà sanitaria della nostra Isola.

“Non vogliamo firmare la lettera con i nostri nomi – scrivono gli operatori- perché per noi il problema non sono la storia del singolo, ma la somma delle nostre storie”. E questa foto estremamente eloquente racconta di visi che non si vedono, di corpi a rischio, di persone che vivono ogni giorno sulla loro pelle una situazione che si poteva prevenire se non completamente, almeno in parte.