Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 413 nuovi casi, 280 rilevati attraverso attività di screening e 133 da sospetto diagnostico. Si registrano 6 vittime (247 in tutto): tre residenti nel nord Sardegna, due uomini e una donna rispettivamente di 63, 81 e 87 anni, due uomini della provincia del Sud Sardegna, di 84 e 94 anni, e un ottantenne della Città Metropolitana di Cagliari.

Sono 11.053 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza.

In totale sono stati eseguiti 282.377 tamponi con un incremento di 4.036 test. Sono invece 340 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quattro in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 46 (+1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.982. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.381 (+87) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 11.053 casi positivi complessivamente accertati, 2.264 (+61) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.763 (+58) nel Sud Sardegna, 966 (+68) a Oristano, 1.394 (+34) a Nuoro, 4.666 (+192) a Sassari.

L’Amministrazione comunale di Urzulei ha deciso di avviare una campagna di screening della popolazione, attraverso l’acquisto di test rapidi antigenici, per stabilire la diffusione del Covid-19 tra la popolazione.

A renderlo noto, è stato il sindaco Ennio Arba attraverso una comunicazione ufficiale, sottolineando che sarà la stessa Amministrazione a definire i dettagli dell’indagine epidemiologica.

Scrive il primo cittadino: “In qualità di Vostro sindaco Vi comunico che, in considerazione della necessità di stimare la diffusione dell’infezione da Covid-19, come da deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 04/11/2020, immediatamente esecutiva, l’Amministrazione del Comune di Urzulei, ha ritenuto necessario avviare una campagna di screening della popolazione, mediante l’acquisto di test rapidi antigenici da somministrare su base volontaria, in accordo con le autorità sanitarie competenti.”

Aggiunge Arba: “Sarà cura dell’amministrazione, con successive comunicazioni, definire i dettagli della predetta campagna di screening, non appena avremo la disponibilità dei tamponi, per i quali si stanno attivando le procedure d’acquisto. Consapevole dello stato di preoccupazione che ci riguarda e senza creare allarmismi, si ricorda l’importanza del rispetto di tutte le disposizioni che riguardano il distanziamento sociale, il divieto di assembramento e l’uso della mascherina.”

“Si raccomanda di rispettare le predette misure anche nei rapporti con i familiari non conviventi, e in particolare nei rapporti con gli anziani e le persone con patologie, ancorché conviventi, al fine di limitare il diffondersi dell’infezione e di tutelare le fasce più deboli della popolazione.” Conclude Arba.