Triei, gli amministratori: “Da ATS comunicazioni sui positivi in ritardo, così è pregiudicata la comunità”
Ritardi che impediscono di avere conoscenza in tempo reale dei soggetti contagiati, con grave pregiudizio per la collettività, oltre che per i singoli interessati che si trovano sospesi in una insostenibile condizione di attesa.
Il punto della situazione in merito ai casi di positività al Covid-19 da parte degli amministratori di Triei, che denunciano una situazione di grande disagio, dovuta ai forti ritardi nelle comunicazioni da parte dell’ATS, ritardi che impediscono di avere conoscenza in tempo reale dei soggetti contagiati, con grave pregiudizio per la collettività, oltre che per i singoli interessati che si trovano sospesi in una insostenibile condizione di attesa.
«Infatti benché i positivi ufficialmente comunicati al Comune siano 21, abbiamo ragione di temere che il numero reale sia ben più elevato. Sulla base delle comunicazioni pervenute in via ufficiosa dai diretti interessati i positivi sono perlomeno 30. Pertanto, chiediamo a tutti coloro che hanno fatto il tampone ed hanno ricevuto il risultato di positività al Covid-19 di darne immediata comunicazione ai nostri uffici, così da poterci consentire di avere reale contezza della situazione. Invitiamo, infine, le persone in quarantena, sia per ragioni di positività accertata, sia in attesa degli esiti, di rispettare tutte le prescrizioni e, se è possibile, di isolarsi dal resto del nucleo familiare» sostengono gli amministratori trieddini.
«Stiamo lavorando per ottenere in tempi ragionevoli i tamponi rapidi, nel frattempo vi sollecitiamo perché continuiate a mantenere un comportamento responsabile ed attento. Grazie a tutti per la vostra preziosa collaborazione» concludono.
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