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Bari Sardo, il Comune distribuisce mascherine FFP2 agli studenti alla fermata del bus

Dal mese di settembre sono riprese in tutte le Scuole d’Italia le lezioni in presenza. Si sta cercando di garantire che la frequenza della Scuola in presenza avvenga in piena sicurezza.

Tenuto conto della segnalata criticità della situazione all’interno dei pullman che trasportano ogni giorno i nostri studenti presso le Scuole Superiori di Tortolì e Lanusei, dove non può essere sempre garantito l’indispensabile distanziamento sociale, l’Amministrazione Comunale di Bari Sardo, nell’intento di contribuire a tutelare la salute dei ragazzi ed assicurare agli stessi, per quanto possibile, la regolare frequenza delle lezioni e la conclusione del percorso scolastico, intende mettere a disposizione degli studenti pendolari delle mascherine FFP2.

Si tratta di dispositivi di protezione individuale che offrono una maggior protezione in ambienti in cui non sia sempre possibile rispettare la necessaria regola del distanziamento interpersonale.

«Grazie alla Protezione Civile di Bari Sardo, a partire da giovedì 8 ottobre e con più distribuzioni nel tempo, la mattina, alle fermate degli autobus in partenza per Tortolì e Lanusei, verranno consegnate agli studenti pendolari delle mascherine FFP2 da indossare, in particolar modo, nelle situazioni in cui lo stato dei luoghi non consenta il rispetto delle regole del distanziamento – spiega il sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli –  Crediamo che un progressivo aumento dei contagi e una eventuale chiusura anticipata delle scuole sia una sconfitta per tutti. Facciamo di tutto per evitarlo, dimostriamo anche in questa occasione di essere una grande Comunità».

«Vedere dei ragazzi/alunni che protestano in maniera pacifica per la tutela dei loro diritti deve far sperare – spiega il primo cittadino bariese – E se questa speranza è superiore al pregiudizio che spesso si ha nei loro confronti, allora credo che siamo sulla strada giusta. La nostra non sarà la soluzione a tutto il problema, ma sicuramente è un modo concreto per tutelare i nostri ragazzi. Come sempre grazie al contributo fondamentale della Protezione Civile di Bari Sardo».

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