Dal mese di settembre sono riprese in tutte le Scuole d’Italia le lezioni in presenza. Si sta cercando di garantire che la frequenza della Scuola in presenza avvenga in piena sicurezza.

Tenuto conto della segnalata criticità della situazione all’interno dei pullman che trasportano ogni giorno i nostri studenti presso le Scuole Superiori di Tortolì e Lanusei, dove non può essere sempre garantito l’indispensabile distanziamento sociale, l’Amministrazione Comunale di Bari Sardo, nell’intento di contribuire a tutelare la salute dei ragazzi ed assicurare agli stessi, per quanto possibile, la regolare frequenza delle lezioni e la conclusione del percorso scolastico, intende mettere a disposizione degli studenti pendolari delle mascherine FFP2.

Si tratta di dispositivi di protezione individuale che offrono una maggior protezione in ambienti in cui non sia sempre possibile rispettare la necessaria regola del distanziamento interpersonale.

«Grazie alla Protezione Civile di Bari Sardo, a partire da giovedì 8 ottobre e con più distribuzioni nel tempo, la mattina, alle fermate degli autobus in partenza per Tortolì e Lanusei, verranno consegnate agli studenti pendolari delle mascherine FFP2 da indossare, in particolar modo, nelle situazioni in cui lo stato dei luoghi non consenta il rispetto delle regole del distanziamento – spiega il sindaco di Bari Sardo Ivan Mameli –  Crediamo che un progressivo aumento dei contagi e una eventuale chiusura anticipata delle scuole sia una sconfitta per tutti. Facciamo di tutto per evitarlo, dimostriamo anche in questa occasione di essere una grande Comunità».

«Vedere dei ragazzi/alunni che protestano in maniera pacifica per la tutela dei loro diritti deve far sperare – spiega il primo cittadino bariese – E se questa speranza è superiore al pregiudizio che spesso si ha nei loro confronti, allora credo che siamo sulla strada giusta. La nostra non sarà la soluzione a tutto il problema, ma sicuramente è un modo concreto per tutelare i nostri ragazzi. Come sempre grazie al contributo fondamentale della Protezione Civile di Bari Sardo».

L ‘Associazione culturale N.S. di Monserrato di Bari Sardo ha realizzato per il 2021 un calendario di ritratti in abito tradizionale bariese del secolo scorso, per rivolgere lo sguardo alla nostra memoria storica e alle nostre radici intrise di emozioni e ricordi indelebili. «Perché anche se il timore del futuro è presente purtroppo nei nostri cuori, si desidera dare un messaggio di speranza e di positività» hanno spiegato i membri del comitato bariese.

Il progetto è stato fortemente voluto dal Presidente Gabriele Lai, che ha curato ogni minimo particolare, come la scelta dei capi di vestiario, i gioielli  e le pose che hanno caratterizzato l’epoca, mentre le foto sono state realizzate dalla bravissima fotografa Ivana Barrili.

Sono  immagini che documentano la vita familiare e sociale di una volta: momenti quotidiani, cerimonie, luoghi, volti e gesti.

Il calendario sarà un modo, quindi, per accompagnarci in un viaggio nella memoria collettiva della nostra terra. L’idea è quella di ricostruire ritratti, attraverso i racconti dei nostri anziani e i pochi documenti conservati.

Le  tradizioni popolari, nelle loro multiformi manifestazioni, sono ancora oggi profondamente radicate nella cultura sarda. L’abito tradizionale in particolare, esprime il carattere di una terra dalla storia millenaria

Anche la produzione tessile tradizionale in Sardegna ha alle spalle una storia antichissima, che riporta indietro nei secoli a partire  dall’età romana, epoca in cui è testimoniata l’esistenza di una notevole attività tessile. Ma è soprattutto nell’Ottocento che si diffonde una produzione a livello familiare. Ed è per questo motivo che l’artigianato sardo ha caratteristiche che lo rendono unico e inimitabile, grazie ai particolari motivi decorativi, quasi un alfabeto che è all’origine di un linguaggio simbolico. Le sue origini non sono legate solamente alle esigenze della vita quotidiana, ma anche ad un aspetto sacrale.

L’Associazione, da anni, ha come principale attività la ricerca, lo studio dell’abito tradizionale bariese e la sua stessa riproduzione eseguita da mani esperte .

Nei ritratti proposti nel calendario si possono ammirare, nelle classiche pose di una volta,  sia capi d’epoca sia riproduzioni fedeli  di abiti antichi .

L’uso della “fotografia da ritratto” un tempo era  molto diffuso tra le famiglie più abbienti anche a Bari Sardo, con l’intento di  rappresentare scorci di vita familiare  da tramandare per generazioni.

Il calendario curato dall’Associazione culturale N.S. di Monserrato può essere interpretato come un libro dei ricordi custodito nel cassetto di casa di ognuno di noi.

Memorie, suoni, profumi ed echi di epoche lontane rivivono in maniera naturale in queste foto.

L’Associazione culturale N.S. di Monserrato coglie l’occasione per augurare a tutti un 2021 colmo di tanta  serenità.