«Prende il via oggi il nuovo anno scolastico – si legge nel posto della pagine Facebook istituzionale- per i tantissimi studenti che frequentano le scuole di ogni ordine e grado nella nostra cittadina. Mai come quest’anno c’è stata attesa per il rientro tra i banchi di scuola, dopo la lunga assenza dovuta all’emergenza sanitaria».

«Siamo consapevoli che sarà un anno diverso, sicuramente ci saranno difficoltà e incertezze ma siamo fermamente convinti che il mondo della scuola saprà superare gli ostacoli che si dovessero presentare – aggiunge il Primo cittadino – così come ha fatto fino ad ora. Abbiamo visto con quale coraggio, caparbia, collaborazione è stata organizzata la ripartenza».

«A nome dell’Amministrazione Comunale rivolgo i migliori auguri ai dirigenti scolastici, al corpo docente e al personale scolastico. In particolare ai nostri bambini e bambine, ragazzi e ragazze, il nostro tesoro e il nostro futuro. Sono loro che hanno sicuramente dovuto affrontare le più grandi difficoltà in questi mesi non potendo frequentare la scuola, se non a distanza a causa dell’emergenza sanitaria. Tante, troppe, sono state per loro le rinunce. La scuola è dove si costruisce il loro futuro, le fondamenta per la crescita e la formazione dei ragazzi che saranno uomini e donne del domani».

«Ci impegneremo conclude Cannas- per quanto nelle nostre competenze istituzionali, a dare il nostro sostegno al mondo della scuola e offrire condivisione e supporto nelle difficoltà che si dovessero presentare in questo anno così particolare.
Buon anno scolastico a tutti!».

Sant’Efisio 2024. Non poteva mancare neanche quest’anno il bellissimo Ali che, vestito nell’abito del paese in cui abita da quasi 10 anni, Tonara, ha accompagnato la processione del Santo.

Foto Francesco Salis

La sua è una di quelle storie di emigrazione in cui molti sardi si possono riconoscere: Ali ha abbandonato il suo paese natale, la Guinea per giungere nella nostra Isola dove, fortunatamente, è riuscito a trovare una terra ospitale e sicura e un lavoro.

E oggi, anzi, ormai da anni, sfila orgoglioso per Sant’Efisio, vestito del costume tipico del paese che gli ha aperto le braccia con affetto, ricambiato con altrettanto sentimento, Tonara.