Vacanze sarde per Vittorio Sgarbi, che dopo Villasimius e la Gallura, farà tappa in Ogliastra per trascorrere qualche giorno ad Arbatax, ospite di amici.
Per l’infaticabile critico d’arte i tre giorni ogliastrini non saranno di solo relax, tra un bagno ed un’escursione in barca alle cale della costa di Baunei, ci sarà il tempo per una conferenza nella quale si parlerà di arte, cultura, bellezza e paesaggio.
Mercoledì 19, con inizio alle ore 18,30, infatti, nel porto turistico Marina di Arbatax, Vittorio Sgarbi parteciperà all’incontro, coordinato da Franco Cuccureddu, nel quale si parlerà di tutela e di fruizione dei beni culturali e paesaggistici. Tema strategico per il futuro del turismo in Italia ed in Sardegna.
Un comparto, quello turistico, che nel post-Covid dovrà certamente essere ripensato. Nell’Isola l’argomento sulla competenza in materia di tutela è tornato di stretta attualità, dopo che il governo ha impugnato la norma regionale interpretativa del PPR sulla copianificazione, riaprendo così il dibattito, mai sopito, sulla opportunità o meno di allontanare dal territorio il controllore, in sostanza attribuendo allo Stato, attraverso le soprintendenze, piuttosto che in via esclusiva agli uffici regionali, come avviene in Sicilia, la competenza in materia di beni culturali (dai nuraghi ai musei) e del paesaggio.
Ma, naturalmente, Sgarbi, come sua abitudine, spazierà nei suoi interventi toccando svariati temi: dall’arte sarda a quelli dell’attualità politica, che lo hanno visto protagonista di incandescenti battaglie parlamentari nelle ultime settimane.
L’ingresso alla manifestazione sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, sarà naturalmente necessario il distanziamento di un metro fra le persone o l’uso della mascherina.