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La curiosità. Esiste l’abbinamento perfetto tra cibo e vino? Ce lo spiega il gastronomo Paolo Solinas

In tanti siamo stati o siamo alla ricerca dell’abbinamento perfetto tra cibo e vino. Oggi, con il gastronomo seneghese Paolo Solinas, impareremo, quando assaggiamo qualcosa, ad apprezzarne le qualità, osservare il  colore, notare la  consistenza al palato, riconoscere i sapori e cogliere gli aromi giusti per poi creare il connubio perfetto tra bevande e pietanze.

«L’obiettivo degli abbinamenti (maritaggi) è creare sinergie – spiega il gastronomo di Seneghe –  in cui l’effetto suscitatoci della combinazione degli elementi è maggiore della somma degli effetti delle parti. Cibo e vino creano un nuovo e superiore risultato gastronomico.

La prima macro-distinzione di tipologie di abbinamento da fare è la seguente:

 

Quindi esiste l’abbinamento perfetto?  «Ci sono molte teorie e opinioni sull’abbinamento cibo-vino – spiega Solinas – Numerosi esperti affermano che la nozione stessa di ‘armonia’ è una questione estremamente soggettiva e che gli abbinamenti tra vino e cibo non sono mai definitivi.

Tuttavia, in alcune competizioni si è dimostrato che può esistere un abbinamento perfetto, però sicuramente non è l’unico. Infatti, vini molto diversi fra loro possono combinarsi perfettamente con lo stesso piatto e, viceversa, uno stesso vino può accompagnare bene piatti diversi.

I fattori culturali e contestuali influiscono molto nella realizzazione e nel godimento degli abbinamenti. Può succedere che ci troviamo davanti a un piatto che ci piace molto, con il vino raccomandatoci caldamente dal sommelier e ciononostante non riusciamo a goderne».

E rispetto alle regole classiche? «Alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX c’erano già delle norme unanimemente accettate, che indicavano alcune idee di come dovrebbe essere il servizio del vino e la sua relazione con le pietanze, come si vede da questo schema».

Ormai da anni, con l’esplosione della creatività culinaria e abbinamenti sempre più liberi di essere espressi, queste regole non sono più seguite alla lettera.

Per concludere, condivido con voi due prime tabelle riassuntive per permettervi di cominciare a sbizzarrirvi con i vostri abbinamenti».

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