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Campagna antincendio e condizione inaccettabile operai Forestas: la preoccupazione dell’amministrazione villagrandese

“Come ogni anno l’Amministrazione Comunale in questo periodo è tenuta ad attivare le buone pratiche per la prevenzione antincendio con lo sfalcio delle erbe infestanti negli spazi pubblici dei centri abitati e delle periferie. Per far fronte a tali incombenze da anni ci si avvale della collaborazione dell’Agenzia Fo.Re.STAS., e ciò in virtù della Legge Regionale del 27 aprile 2016, n. 8.” si legge scritto sulla pagina ufficiale del Comune di Villagrande.

“Tale legge affida, tra gli altri compiti e competenze, all’Agenzia Forestale Regionale per lo Sviluppo del Territorio e dell’Ambiente della Sardegna (Fo.Re.STAS), lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio forestale e faunistico del territorio regionale, ed inoltre, con la sottoscrizione di apposite convenzioni con gli Enti locali consente l’impiego del personale dell’Agenzia finalizzato alle operazioni di manutenzione e pulizia delle strade e dei siti di importanza storico-culturale.

La legge, stabilisce, altresì la possibilità della stipula di convenzioni di durata pluriennale, in forma gratuita, per la cura, la sorveglianza, la razionale manutenzione, il miglioramento e la valorizzazione del patrimonio affidato alla Agenzia dagli Enti locali.

Purtroppo, nonostante la stabilizzazione del personale semestrale e le sofferte approvazioni delle leggi regionali n.43 del 2018 e n.6 del 2019 che hanno disposto il transito del personale dell’Agenzia Fo.Re.STAS nel ruolo unico regionale, l’iter risulta ancora in itinere.

A giorni avrà inizio la campagna antincendi 2020, sulla quale il nostro Comune fa grande affidamento su Fo. Re. STAS per la prevenzione e la protezione del suo patrimonio boschivo tra i più importanti e pregiati della Sardegna, nonché per la gestione e manutenzione del bellissimo Parco Comunale di Santa Barbara, nell’omonimo bosco secolare.

Allo stato attuale la situazione dell’inquadramento contrattuale dei dipendenti Fo.Re.STAS è che nei cantieri ricadenti nei nostri terreni, dati in concessione trentennale, sono occupate oltre cento unità tra operai e impiegati, per la maggior parte inquadrati come primo livello operaio. Le caratteristiche peculiari delle attività affidate all’Agenzia Fo.Re.STAS per un efficace ed efficiente espletamento dei servizi di collaborazione con il Comune richiederebbero al contrario la presenza di personale qualificato (capisquadra, autisti, operatori meccanici, motoseghisti, decespugliatoristi, ecc..). Negli anni scorsi l’Agenzia Fo.Re.STAS ha sopperito a tale situazione con il ricorso all’attribuzione di mansioni superiori, ma allo stato attuale tale procedura non appare possibile, considerati anche i rilievi mossi ai Direttori di Servizio da parte della Corte dei Conti, proprio per l’eccessivo ricorso a tale istituto.

Stante questa situazione, non possiamo non denunciare la pericolosa criticità e l’intollerabile condizione di limitata operatività in cui versa l’Agenzia Fo.Re.STAS, e facciamo appello agli attori interessati: Consiglio Regionale, Giunta, Assessori competenti, CORAN e Organizzazioni Sindacali di categoria affinché nel più breve tempo possibile trovino una soluzione politica che dia al personale di Fo.Re.STAS la dignità di un contratto applicabile, e all’Agenzia uno strumento per renderla operativa al 100%, secondo i compiti e le incombenze che le derivano dalle norme vigenti, ed al contempo mettere a disposizione dei comuni risorse umane e materiali che li supportino nelle operazioni di prevenzione antincendi, pulizia e decoro, nelle attività di Protezione Civile, nella salvaguardia del territorio e nella protezione del patrimonio ambientale in genere.”

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