A seguito di quanto accaduto la notte scorsa al parroco di Talana, don Vincenzo Pirarba, il vescovo Antonello e con lui la diocesi intera esprimono al sacerdote originario di Villagrande Strisaili, tutto l’affetto e la vicinanza solidale, unendosi in preghiera per la sua pronta guarigione e il suo ritorno al servizio ecclesiale:

Appresa con tristezza e sdegno la notizia che la notte scorsa don Vincenzo Pirarba è stato aggredito da un malvivente nella sua abitazione nel Comune di Tortolì a scopo di rapina, la Diocesi con il suo vescovo, i presbiteri e i diaconi e tutti i fedeli, in particolare la comunità di Talana, dove svolge attualmente il suo ministero, gli sono vicini con affetto, solidali con la sua sofferenza non solo fisica e rinfrancandolo con la preghiera per la sua pronta guarigione.

Don Vincenzo sta comunque bene, nonostante abbia subito qualche frattura (naso e due costole) e varie contusioni. Rimarrà sotto osservazione all’ospedale di Lanusei alcuni giorni. 

«Siamo profondamente scossi dal gravissimo episodio accaduto questa notte. La violenta aggressione ai danni di Don Vincenzo Pirarba, parroco di Talana, molto conosciuto e stimato dalla nostra comunità e nell’intera Ogliastra, ci lascia sgomenti». Così il sindaco di Massimo Cannas, appresa la notizia della brutale aggressione avvenuta stanotte ai danni dell’anziano sacerdote, nella sua abitazione tortoliese.

«Un fatto di una gravità inaudita mai accaduto prima d’ora che condanniamo fortemente – afferma Cannas – Siamo fiduciosi che le forze dell’ordine ricostruiscano quanto accaduto e individuino i responsabili di questo episodio inqualificabile».

«L’Amministrazione Comunale e tutta la nostra comunità è vicina a Don Vincenzo e ai suoi familiari con l’augurio che si riprenda al più presto – conclude il primo cittadino tortoliese – Esprimiamo vicinanza anche alla diocesi ogliastrina fortemente colpita da questo fatto».