Nel corso della mattinata, negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Jerzu si è svolto un interrogatorio di garanzia relativo ad una misura cautelare applicata la settimana scorsa dai militari, nel rispetto delle nuove misure volte a contenere la diffusione dell’epidemia da Covid-19.

I carabinieri hanno utilizzato un dispositivo che ha permesso di effettuare una  videochiamata tra più persone, alla quale hanno partecipato, ciascuno dal proprio domicilio o ufficio, il Giudice per le Indagini Preliminari, il Procuratore Capo di Lanusei e un legale del Foro di Lanusei.

L’interrogato, invece, accolto presso la Compagnia Carabinieri con tutte le cautele del caso (soprattutto la distanza di sicurezza di almeno 1 metro), ha potuto usare di un computer con collegamento webcam ed è quindi riuscito a vedere sia il GIP interrogante sia il suo legale di fiducia.

In questi giorni di emergenza siamo tutti chiamati a fare il nostro dovere, cittadini e istituzioni, nel nostro esclusivo, vitale interesse.

Il protocollo di attivazione del Centro operativo comunale chiama in causa i servizi e le funzioni municipali, allargandosi al supporto delle forze dell’ordine, carabinieri, corpo di vigilanza forestale, barracelli.

«La nostra polizia, ultimamente, ha i ranghi ridotti, e Piero e Giovanni, in attesa di forze nuove, vigilano continuamente affinché tutti rispettino le regole. Noi li vogliamo ringraziare per il loro grande impegno. Aiutiamoli ad aiutarci. Stiamo a casa» affermano gli amministratori baunesi sui social.