Cento operatori del San Francesco nuorese stanno eseguendo in queste ore il tampone per il Covid-19.

Come riporta Ansa, il risultato è atteso in serata. Sono 15 i contagi attualmente accertati. Il test è stato autorizzato dall’assessorato regionale alla Sanità.

Se tutto dovesse andar male, la Regione ha un piano B: chiusura del presidio e allestimento di un ospedale da campo già autorizzato dal Ministero della Difesa.

«I medici e gli infermieri sottoposti in queste ore a tampone erano tutti in quarantena da giorni, quindi già messi in sicurezza nelle loro case – spiega all’ANSA l’assessore della Sanità Mario Nieddu – Dall’esito dei test si capirà se l’attività del San Francesco può proseguire oppure se è meglio chiudere e attrezzarsi diversamente. Decideremo se sottoporre a tampone tutto il personale, anche quello dei reparti che non hanno avuto a che fare direttamente con le persone contagiate».

Riportiamo integralmente un comunicato del dottor Natalino Meloni, Presidente Mano Tesa Ogliastra.

“Pochi giorni fa, come Mano Tesa Ogliastra, abbiamo lanciato una raccolta fondi a favore di Claudia, una ragazza di quasi 40 anni che vive a Londra e che si è trovata da poco tempo a dover combattere contro un tumore in fase metastatica.

Le somme raccolte – siamo già arrivati a 3000 euro circa – sono finalizzate sia ad organizzare il rientro di Claudia nella sua Ogliastra sia a coprire le eventuali spese che dovrà affrontare per le successive cure. È infatti probabile un viaggio in cliniche specializzate del continente per un trattamento specialistico sulle sue vertebre erose dalla malattia. Qual è la situazione attuale?

I medici londinesi hanno convinto Claudia a procrastinare la sua partenza in Sardegna. I danni vertebrali sono severi e una loro sollecitazione, attualmente, potrebbe comportare complicazioni tragiche a carico della motilità degli arti inferiori. Il busto, opportunamente e prontamente confezionato, sta consentendo a Claudia, da ieri, di fare qualche passo e lei è molto felice per questa, seppure ridottissima, autonomia.

Oggi, 11 Febbraio, inizierà la chemioterapia, un momento in cui Claudia ripone molta speranza. Dopo questo ciclo di chemio, valutati eventuali effetti collaterali, verrà dimessa. Ha già disdetto l’affitto del suo miniappartamento perché situato al quarto piano senza ascensore. Vestirà i panni di angelo salvatore, ancora una volta, il suo giovane cugino che abita a Londra: le offrirà un cantuccio nella sua minuta dimora.

Claudia accetta volentieri questa soluzione provvisoria, ma nei suoi desideri non smette di avere grande rilievo il sogno di stare sotto il cielo sardo. Sente la nostra vicinanza e solidarietà, è a conoscenza dei nostri piccoli sforzi e da Londra lancia un sentitissimo grazie a tutti.”

Ricordiamo che le somme possono essere versate sul Conto Corrente di Mano Tesa Ogliastra del Banco di Sardegna. IBAN: IT12U0101585390000065016183