Oggi dunque la Regione comunica il contagio di una donna a Oristano, che non presentando un quadro clinico preoccupante starà in isolamento a casa sua. È invece incoraggiante la notizia di altri 21 tamponi risultati negativi all’esame.

Da stamattina sono entrate in vigore le nuove restrizioni volute dal governo Conte che sembra siano state messe in pratica senza particolari difficoltà, tranne nei supermercati. La psicosi dovuta alle decisioni di ieri notte ha spinto molte persone a precipitarsi nei supermercati per fare scorta di cibo e altri articoli, ma come ha spiegato Chisrtian Solinas non è necessario.

«Stiamo vivendo – dice il Presidente – una grande emergenza sanitaria di natura globale che sta investendo tanti paesi. Un momento complesso nel quale, ha detto il Presidente, desidero rivolgermi a tutti non solo come Presidente della Regione e responsabile della salute pubblica, ma come uomo, come farebbe ogni buon padre di famiglia. Ci sono state imposte, perché assolutamente necessarie, misure severe, che incidono pesantemente sullo stile di vita che abbiamo conquistato negli anni, e che ha portato alla libera circolazione delle persone, delle merci, dei rapporti umani».

Il Governatore spiega poi la necessità di seguire alla lettera le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, e di quelle emesse dalle ordinanze regionali: «Fino al 3 di aprile dobbiamo evitare qualsiasi tipo di contatto ravvicinato tra le persone – prosegue Solinas- qualsiasi viaggio e qualsiasi situazione di pericolo, perché il coronavirus si espande e viaggia sulla gambe degli uomini. Limitare i contatti significa limitare il contagio e l’espandersi di questa sciagura. Osservando delle buone regole di condotta e le prescrizioni emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri siamo ancora nelle condizioni e nei tempi perché si possa arginare questa espansione e riportare la nostra vita e i nostri rapporti alla normalità».

Tutto questo avrà un costo per le partite iva, gli artigiani, le imprese turistiche. Ma la Regione e lo Stato, come ha precisato il Governatore, interverranno per restituire quello che questa emergenza sta oggi togliendo. Ma adesso la priorità per tutti dev’essere prevenire il contagio.

«Non c’è alcun bisogno di fare ressa nei supermercati – avverte Solinas – perché non è in discussione il normale approvvigionamento delle merci. Occorre comportarsi in maniera ordinata; possiamo fare normalmente la spesa evitando distanze ravvicinate e restando possibilmente a 2 metri dagli altri clienti; evitando di uscire di casa più volte, evitando compere non necessarie e soprattutto assembramenti di ogni genere in luoghi pubblici o privati. Siamo un popolo generoso e forte, con grande storia – conclude il Presidente Christian Solinas- se sapremo affrontare al meglio questa emergenza e se tutti collaboreremo attuando le misure di sicurezza, garantiremo ai nostri figli e a noi un futuro sereno».