Era braccato dai Carabinieri, che avevano la certezza della sua colpevolezza, viste le numerose testimonianze delle persone che avevano assistito alla violenta lite avvenuta all’interno di un bar, e chiamato le forze dell’ordine.

Dopo aver accoltellato la donna, Zdenka Krejcikova, 41enne originaria dell’Est Europa, sembra che l’abbia fatta salire in auto e da Sorso, l’abbia portata a Ossi ferita gravemente e l’abbia poi lasciata in un appartamento, dove i soccorsi non sono riusciti a salvarle la vita.

Dopo diverse ore di ricerche, l’assassino è stato fermato in un altro bar, dove sembra lo abbia segnalato alle forze dell’ordine un testimone e ora viene sottoposto a interrogatorio.

L’uomo aveva già in passato usato violenza nei confronti della ex compagna, era stato colpito da un provvedimento, una misura restrittiva che gli vietava di avvicinarsi alla compagna e di recarsi a Sorso, paese di residenza della donna.

Evidentemente il provvedimenti non è servito minimamente a proteggerla, visto che la donna da stanotte fa parte di quel lunghissimo elenco di vittime di femminicidi che non sembra volersi più fermare.

Si è svolto stamattina, presso l’Aula Magna ITI di Tortolì, un incontro formativo che ha affrontato il tema relativo ai valori essenziali promossi dello sport: la cooperazione nella competizione, lo spirito di gruppo, la disciplina personale, la condivisione e rispetto delle regole, la tolleranza, il rispetto reciproco, la lealtà e tanti altri. Si è trattato di un appuntamento che rientra nella programmazione didattica della Scuola ad indirizzo sportivo di Lotzorai, ideato e organizzato dal Team di Cittadinanza e Sport Cinzia Simonetta Pintus, Rosa Mulas, Ester Lecca e Annafranca Nonnis.

Hanno manifestato un’eccellente soglia d’attenzione e grande coinvolgimento i ragazzi della Scuola Secondaria di Lotzorai e Monte Attu, con la partecipazione di tutti coloro che hanno un ruolo educativo correlato allo sport: le insegnanti della stessa scuola, l’Assessora alla Cultura del Comune di Tortolì Manuela Laconca, il Direttore Generale della Nazionale Sarda Vittorio Sanna, il preparatore atletico della Nazionale Sarda Fabrizio D’Elia, il Responsabile del Centro di Formazione Cagliari Calcio di Loceri Fabrizio Ruzzu, il Sindaco di Loceri Roberto Uda e il Caporedattore dell’Unione Sarda Tonio Pillonca.

L’idea dell’incontro nasce da un percorso di condivisione tra le realtà socio educative e quelle sportive che operano nel territorio ogliastrino, dialogo nel quale sono parte attiva la scuola e le società sportive. Partendo dagli spunti emersi negli incontri di progettazione, allenatori,  dirigenti sportivi e insegnanti hanno evidenziato alcune necessità educative riscontrate nelle proprie attività, necessità di un’occasione di confronto tra sportivi professionisti ed educatori, su come sviluppare un miglior approccio alla competizione sportiva, su come rispettare le regole, sul linguaggio e gli atteggiamenti da adottare sia in “campo” che fuori, sulla gestione della frustrazione sportiva e sulle relazioni tra allenatori-insegnanti-atleti. Tutti aspetti fondamentali non solo nello svolgimento delle proprie attività ma anche per le relazioni nel quotidiano, trasmettendo e incentivando i valori che lo sport trasmette, attraverso i vari sodalizi socio educativi e sportivi.

Si è discusso, dunque, di tutti gli aspetti sociali e valoriali che fanno parte della realtà del territorio ogliastrino, di quelli che sono i giusti comportamenti che tutti gli attori del mondo sportivo dovrebbero rispettare ed ancora sulle tipologie di sfide che dovrebbero contribuire a creare una mentalità vincente. A corollario di questo appuntamento Vittorio Sanna ha proiettato numerose clip per ricordare campioni e leggende sportive del passato.