One Billion Rising 2020: ieri l’evento – organizzato dall’Associazione Voltalacarta – per dire NO alla violenza su donne e bambine.

«Noi di Voltalacarta abbiamo onorato il V-Day incontrando centinaia di ragazzi e ragazze dei Licei per un indimenticabile One Billion Rising 2020» scrive sui social Loredana Rosa Brau.

«Abbiamo letto e ascoltato insieme parole importanti e profonde sul tema della violenza maschile sulle donne e ballato in un tripudio di applausi per affermare la nostra Rivoluzione pacifica e gioiosa. Quella che, sulla strada apertaci da Eve Ensler dal 2013, ogni anno il 14 febbraio ci fa ribadire la sacralità e inviolabilità dei nostri corpi, dei corpi di donne e bambine di tutto il mondo, perché “Non esiste rivoluzione senza solidarietà”.

Nell’aula magna di una scuola, ospitata da un’assemblea studentesca, si è svolta l’indimenticabile ottava edizione di un evento che io amo particolarmente, perché ha in sé la potenza della più bella resilienza creativa. Questa è la nostra risposta a chi ci vuole vittime e un passo indietro. Grazie di cuore, ragazze e ragazzi meravigliosi, grazie docenti speciali, grazie ospiti di grande competenza, sensibilità e professionalità.
Grazie al Comune di Lanusei, che ha patrocinato l’evento e all’Assessora Cinzia Marongiu, sempre attenta e presente. Grazie alla Prof.ssa Michela Medda, appassionata compagna di viaggio, all’avvocata Gemma Demuro del Centro Antiviolenza Ogliastra e alla psicologa Claudia Abate del Csm, preziose e generose presenze. E grazie a ognun* di noi, naviganti in direzione ostinata e contraria, che continuiamo a credere nel potere della condivisione, cuore a cuore».

La ministra dei Trasporti ha replicato alle accuse mosse dalla Regione Sardegna sull’operato del Governo per quanto riguarda la continuità territoriale.

«La responsabilità delle decisioni è legata alla Regione Sardegna che decide quale modello proporre all’Europa» ha spiegato la ministra così la ministra a margine del sopralluogo al tunnel di base del Brennero dove ha incontrato anche la commissaria Ue ai Trasporti Adina Valean.

«A novembre ho ricevuto il presidente della Regione e gli assessori – ha spiegato De Micheli – e ho fatto loro presente che quel modello non può essere accolto in Europa. Nonostante questo la Sardegna ha deciso di andare avanti. Noi abbiamo offerto tutta la nostra disponibilità alla Regione per affiancarci nell’ambito dello studio dei flussi, dal quale dovrà partire la nuova gara di continuità territoriale. Per il Governo c’è un punto imprescindibile che sono i residenti, per i quali deve essere garantita la continuità, in ogni caso».

«Questa vicenda – ha concluso la ministra – si incrocia con la vicenda Air Italy. La prossima settimana ci sarà un tavolo, per il quale il Governo ora cerca soluzioni possibili. Potrebbero rendersi necessari ulteriori interventi del Governo per supportare le decisioni che la Sardegna prenderà il più presto possibile e speriamo in accordo con l’Unione europea».