La giornata di mercoledì sarà fresca e ventosa; le temperature non supereranno i 17 gradi e continuerà a soffiare un forte maestrale, parola di Centro Meteo Sardegna.

«Nelle ore pomeridiane osserveremo una rotazione dei venti (a tramontana) e un’intensificazione, parziale, delle raffiche» spiega Mattia Cucca. «Giovedì lo scenario cambierà ancora; subentrerà il grecale, caleranno ulteriormente le temperature (di almeno 3-4 gradi) e, nei litorali costieri, si potranno verificare delle mareggiate. Ci tengo a precisare, inoltre, i seguenti aspetti: mercoledì osserveremo un incremento della nuvolosità, a cui si potranno associare dei piovaschi (deboli e localizzati); giovedì, le raffiche di vento potranno raggiungere i 90Km/h, risultando, quindi, molto marcate».

Cucca parla anche della giornata (bizzarra) di ieri, durante la quale sono stati raggiunti 27 gradi a Capo Bellavista: «Si è trattato di un valore leggermente superiore alle aspettative e decisamente anomalo per il periodo».

Operazione “Akhua”: quattro sardi – arrestati oggi – dovranno presto rispondere dell’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.

Come riporta L’Unione Sarda, è stata smantellata una rete dedita a rifornimento e smercio di droga a Roma e in Sardegna e collegata a ‘ndrangheta e camorra. I sardi nei guai – peraltro tutti già noti alle forze dell’ordine – sono Luca Zedde (30ene di Sorgono considerato il capo della cellula sarda), Francesco Fenu (48enne di Villamar), Giovanni Meloni (48enne di Gergei) e Roberto Nairi (56enne di Cagliari).

Il 30enne di Sorgono era in contatto con un calabrese, Vincenzo Polito, che gli forniva (dietro pagamento che avveniva grazie a Fenu) la droga. Zedde è stato arrestato nella casa di campagna dove viveva – protetta da recinzioni, videosorveglianza e cani da guardia – dai carabinieri di Cagliari e Oristano con il supporto dei Cacciatori di Sardegna. Gli altri due sardi coinvolti avrebbero comprato dai calabresi droga che Zedde non aveva accettato.