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Tutticolori d’Ogliastra 2019: si rinnova il successo della festa multietnica del Cpia

 

Per il quattordicesimo anno, il Cpia 3 ha celebrato le imminenti feste natalizie con una serata speciale, l’ormai abituale festa multietnica, in cui si incontrano allievi e allieve dei corsi tenuti dall’istituto nelle sedi di Tortolì, Lanusei, Bari Sardo e Tertenia.

Un appuntamento che negli ultimi due anni ha assunto i contorni di un vero e proprio spettacolo -accolto sempre con entusiasmo e partecipazione da un folto pubblico- con letture, testimonianze, canti e danze, oltre alla consueta cena a base di piatti delle diverse tradizioni culinarie.

Ribattezzato dall’anno scorso Tutticolori d’Ogliastra, l’incontro si è arricchito della presenza di studenti provenienti da alcune case famiglia, che insieme agli altri ospiti della scuola -adulti italiani, migranti economici e rifugiati dei centri di accoglienza- frequentano i corsi del Centro permanente di istruzione degli adulti.

L’incontro di quest’anno è stato diviso in due aree tematiche: viaggio e migrazione nella prima parte; pace e diritti umani nella seconda.

Introdotto dalle docenti Lucia Pinna e Franca Loddo, l’incontro è stato condotto dalla insegnante di italiano per stranieri Loredana Rosa.

Le letture scelte hanno spaziato attraverso la poesia e il racconto autobiografico: in alcuni casi sono stati gli stessi allievi a confezionare il proprio intervento, come nel caso delle toccanti poesie “Colori” di Francesca Atzori, un’esortazione a combattere il razzismo, e “Insieme si fa la differenza” di Matteo Carboni, ode contro la discriminazione di genere. In altri, sono stati scelti testi di autori celebri come Tognolini -le sue “Rime di benvenuto e di speranza” hanno aperto la serata- e meno noti, come la poetessa ivoriana Olivia Coudou, la cui meravigliosa poesia “Recommence, ricomincia” è stata recitata a due voci da Noella Sagna e Venera Yusupova.

Antonello Tegas e Sal Ndaga hanno interpretato la splendida “Siamo tutti migranti”, dell’ex allieva del Cpia Pasquetta Murgia; Mirella Manca, Mercede Podda e Jana Dobromirescu hanno raccontato la loro personale esperienza di emigrazione; Loredana Luciu, Sara Billy, Carolina Marrocu, Regina Johst, Claudette Usai e Bruna Bangoni hanno dato voce all’impegno di Elie Wiesel contro ogni forma di sopruso, mentre Buya Sonko che ha interpretato con partecipazione “Promemoria” di Gianni Rodari.

Oltre a loro, si sono messi in gioco Silverio Congiu, che ha letto alcuni articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, Kebba Jatta, Yaya Jatta e Mamadou Diatta.

In chiusura, Loredana Rosa ha letto la commovente preghiera laica di Erri De Luca, “Mare nostro che non sei nei cieli”, prima della canzone che ha unito protagonisti e pubblico: Azzurro di Paolo Conte, nella sua versione più celebre, quella di Adriano Celentano.

Ad allietare l’incontro, ancora una volta, il Coro di Arbatax diretto da Luisa Balzano, che oltre al classico di Natale “Amici miei (Amazing Grace)” e al canto contro la guerra “L’ultima notte”, hanno intonato, fuori programma, una versione da brividi di “Bella ciao”.

Oltre all’immancabile buffet multietnico, le docenti del Cpia hanno voluto celebrare la serata con dei biglietti di auguri fatti a mano dagli stessi allievi.

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