Sono ore importanti per far luce sulla morte di Mattia Ennas, il giovane di Quartu trovato senza vita la mattina del 25 agosto scorso.

In queste ore infatti, dopo che è stato riesumato, il corpo del 20enne sarà sottoposto ad autopsia da parte del medico legale del Policlinico di Monserrato Roberto Demontis.

Il caso del giovane, morto dopo essere precipitato da un palazzo di via Binaghi, nel quartiere di Mulinu Becciu a Cagliari, era stato prima chiuso con l’ipotesi del suicidio e poi riaperto dalla Procura dopo la denuncia dei genitori del ragazzo.Le indagini sono proseguite e l’accusa, al momento a carico di ignoti, è di omicidio e furto. Al ragazzo era stato infatti sottratto il cellulare.

In serata saranno ultimati gli esami autoptici e la tac total body richiesta dall’avvocato della famiglia Gianfranco Piscitelli.

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Ancora senza identità i corpi in decomposizione dei due migranti trovati morti in mare giovedì  su un barchino nel mare di fronte a Tertenia.  In attesa dell’autopsia, come riporta l’Unione Sarda, sono state prese le impronte digitali, che dovranno essere confrontate con le banche dati degli stranieri arrivati in Italia in passato.

I corpi dei due uomini, probabilmente deceduti a causa degli stenti, si trovano in questo momento nell’obitorio dell’ospedale di Lanusei, in attesa dell’esame autoptico.

Il piccolo gommone sul quale viaggiavano potrebbe essersi allontanato da una “nave madre”, finendo a causa delle correnti marine, nel mare d’Ogliastra.