Fra 3 anni un polo tecnologico progettato da una ragazza morta di malattia a 24 anni. Accadrà a Uras
Si chiamava Ilenia Meloni, era una ragazza promettente, ma a 24 anni una malattia congenita l'ha portata via. Nel 2015 aveva progettato la creazione di un polo scientifico, modernissimo, alimentato con il Gnl. Adesso il comune di Uras ha avviato le procedure per realizzarlo.
Sarebbe il primo complesso alimentato con il Gnl, gas naturale liquefatto. Come riporta Ansa, è previsto un datacenter, punti di ricarica per auto e bus elettrici e a metano, un campus con struttura ricettiva, un eliporto per elicotteri e droni e il primo museo europeo sul metano, dedicato alla storia del gas naturale e del Gnl e Biognl.
Si chiamerà Kilometrogiallo e sorgerà su un’area di 10 ettari. Per la sua realizzazione occorreranno 40 milioni di euro che si reperiranno con finanziamenti pubblici e privati. Per ora il progetto è alle sue primissime fasi, quelle burocratiche avviate dal Comune di Uras.
Una raccolta fondi per Osso, il cagnone pelle e ossa ritrovato tra Cardedu e Bari Sardo
È stato ribattezzato Osso, affinché non vengano dimenticate le condizioni di salute precarie di quando è stato trovato.
È stato ribattezzato Osso, affinché non vengano dimenticate le condizioni di salute precarie di quando è stato trovato.
Sulla Statale 125, tra Cardedu e Bari Sardo, aveva orecchie sanguinanti, un grosso campanaccio al collo ed era, appunto, pelle e ossa.
Yuana Sodde – bariese che da sempre, insieme al fidanzato Gianluca Mancuso, si occupa di randagi in cerca di cure e di casa – l’ha sin da subito messo in sicurezza e sfamato, dandogli sin da subito le attenzioni che merita.
Dalla prima visita veterinaria è emerso che il cagnone è anemico e positivo alla leishmania. Fegato e reni non risultano, per fortuna, compromessi.
Dovrà mettere su massa, almeno 5 o 6 chili.
Da ieri, Osso si trova a Olbia, in compagnia di una volontaria che gli ha offerto stallo.
“lo seguiremo passo passo” scrive Sodde su Facebook, nella raccolta fondi a lui destinata. “Ora, ciò che vi chiediamo è se potete aiutarci con le spese, cibo o farmaci. Noi vi posteremo tutto ciò che ci occorre per lui. Le cure sono costose, comprendeteci, da soli non ce la possiamo fare con tutte le emergenze che ogni giorno ci si presentano. Insieme possiamo fare tanto per tutti loro”.
“Osso, noi ci siamo” termina.
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