Prima categoria. Si gioca la settima giornata nel girone A con il big match Villagrande-Villasimius. Gli ospiti sono primi a punteggio pieno e sono una autentica corazzata, i locali, dopo un inizio promettente, sono reduci da tre sconfitte consecutive che hanno minato la tranquillità della squadra di Podda. L’anno scorso questa gara è stato un vero e proprio spareggio per accedere ai playoff. Vinse nettamente (0-4) il Villasimius con il Villagrande costretto ad abbandonare il sogno spareggi a distanza di 5 anni da quel Castor-Villagrande. Il Cannonau Jerzu, dopo il buon pari in casa del Selargius, vuole confermarsi al Teccodì contro l’Atletico Cagliari di Saba. Sarà una sfida con in ballo ambizioni da playoff, dato il passo autoritario del Villasimius. Bella sfida quella al Burridorgiu tra Seui e 2000. Gli ospiti sono terzi, gli uomini di Grudina quarti dopo lo 0-3 del giudice sportivo per i fatti di Tertenia. I gialloblù sognano il sorpasso. Cerca conferma il Bari Sardo di Pisano che, dopo la prima vittoria del campionato in casa del Gerrei, ospita un Tertenia ferito, sia per l’ultima sconfitta casalinga proprio contro il Seui, sia soprattutto per come è maturata e la scia di polemiche che ha scaturito. Gli uomini di Moro cercheranno il riscatto al Circillai. Impegno casalingo per l’Ulassai che sfida il fanalino di coda Gerrei mentre l’Atletico Lotzorai se la vedrà, sempre in casa, contro il Città di Selargius. Piras e compagni sono reduci da due sconfitte consecutive e hanno voglia di rivalsa.

Seconda categoria. Quinta giornata nel girone D e occhi puntati in particolare su due sfide. La Castor di Salerno, capolista assieme al Triei, è attesa dall’ostica trasferta a Orroli contro il Nurri, che si trova proprio a -1 dai granata e che vuole ritrovare la vittoria dopo lo stop di Triei. Proprio la squadra di Fois, sarà impegnata sempre in trasferta, sull’erboso di San Vito. Gara con alto coefficiente di difficoltà, sia per il cammino deludente dei padroni di casa partiti con ben altre ambizioni e che rischiano di allontanarsi troppo dalle zone alte della classifica, sia per le polemiche della scorsa stagione dovute all’esito di San Vito-Ulassai che decretó in pratica il salto di categoria della formazione di Valentino Porcu e l’addio ai sogni di gloria per la formazione di Fois. Proverà a risalire ancora la classifica la Baunese di Mereu che ospita il Perdas reduce da due vittorie consecutive dopo il pessimo avvio di campionato. Vuole restare agganciate alle prime posizioni anche l’Ilbono impegnato in trasferta a Gairo mentre proverà a riprendersi subito i tre punti l’Amatori Jerzu in casa dell’Escalaplano. Chiudono il quadro Cardedu-Bariese e Girasole-Castor.

Con una breve ma significativa cerimonia, con un picchetto d’onore formato dai militari delle Stazioni Carabinieri della Compagnia di Macomer, è stato ricordato il sacrificio del giovane, appena 18enne, Carabiniere Antonio FOIS di Borore, Medaglia d’Oro al Valore Militare, a cui è intitolato il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro.

Era il 26 dicembre 1971, a Bevera di Ventimiglia (IM), quando il giovane Carabiniere, di servizio in Stazione distaccata, accorso da solo, in assenza di altri militari, in un’abitazione del paese per sedare violenta lite, fatto proditoriamente segno a colpi di pistola da parte di uno dei contendenti – che in un impeto di furia omicida colpiva mortalmente tre rivali – riusciva benché gravemente ferito all’addome e al braccio destro, a far fuoco contro l’aggressore.

Nuovamente colpito al petto, trovava ancora la forza di reagire con la propria pistola prima di abbattersi al suolo. Morente, esprimeva al comandante della Tenenza il rammarico di non aver potuto fare di più per evitare la strage.