(FOTO) Villanova, la comunità unita per i festeggiamenti in onore di San Nicola
Ieri, nel pomeriggio di sabato 7 settembre, si è tenuta la celebrazione della festa in onore di San Nicola di Bari.
Articolo di Maria Aurora Murgia
Villanova. Ieri, nel pomeriggio di sabato 7 settembre, si è tenuta la celebrazione della festa in onore di San Nicola di Bari. A occuparsi dei preparativi, religiosi e civili, sono stati i ragazzi e le ragazze del 2001, sostenuti dai compaesani e coadiuvati dal parroco Don Ernest Beroby e dal suo collaboratore, Don Giuliano Pilia.
La processione, che ha attraversato le strade del paese, è stata aperta dallo stendardo rosso, portato dai cavalieri e dagli obrieri, seguito poi dal Santo accompagnato dal parroco, dalle autorità civili e dai fedeli, giovani e anziani, raccolti in preghiera. Ad accompagnare questo momento religioso, è stata la melodia della fisarmonica del giovane tortoliese Francesco Orrù. Durante la messa, inoltre, secondo la tradizione, è stato incaricato, per estrazione tra i cavalieri presenti, il nuovo capo cavaliere.
Al termine della celebrazione, sulla piazza della chiesa, gli obrieri hanno poi offerto un rinfresco con i dolci tipici.
«All’inizio eravamo molto entusiasti, ma è stato faticoso» ammettono le obriere Veronica Arzu e Chiara Olianas. «Con l’impegno e nonostante i numerosi disguidi ci siamo divertiti!» prosegue Roberta Sette.
La preparazione è stata lunga: «Abbiamo iniziato da quasi un anno, prima con la festa di San Michele poi San Antonio a gennaio e questa di San Nicola è l’ultima. Noi ci siamo occupati dell’organizzazione dei rinfreschi durante ognuno dei festeggiamenti precedenti, per racimolare i soldi per quest’evento. Dopo abbiamo anche iniziato il giro in tutte le case del paese, per raccogliere le offerte per San Nicola, e i cittadini sono stati generosi, rendendosi partecipi come comunità» spiegano con fierezza Chiara Olianas e Veronica Arzu. «Noi ci tenevamo a fare una festa più in grande, non ristretta! Preparando qualcosa che piacesse anche ai giovani».
Per questo motivo, gli obrieri hanno posto grande attenzione nel programmare l’aspetto civile, riguardante l’intrattenimento e gli spettacoli. Il venerdì si è svolto il karaoke e per il sabato è stato allestito, nella piazza, il palco per il tributo agli 883 e Max Pezzali.
Non solo, infatti: «È un evento rivolto a tutta la comunità» dice Roberta Sette «che si è riunita ed è servito per avvicinarci tra noi, così siamo rimasti uniti anche come leva».
«La collaborazione con i ragazzi è stata molto bella e proficua,» afferma Don Giuliano «nonostante la giovane età sono stati molto responsabili e hanno mostrato un grande senso del dovere».
«Il triduo di preparazione è stato molto partecipato, con un pensiero rivolto in particolare agli anziani e ai malati. Inoltre, in questo momento di preghiera e attenzione per la parte religiosa, c’è stato anche un importante concorso di partecipazione tra fedeli della parrocchia di Villanova e Villagrande» conclude con gioia Don Giuliano.
Per domenica 8 settembre, si prospetta invece l’estrazione dei biglietti della lotteria, con la possibilità di vincere vari premi e una serata all’insegna dei balli sardi, grazie all’innovativa presenza, del gruppo musicale “Kantidos”.
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