(FOTO) L’ASD “Il pattino di cristallo” di Tortolì e la passione per questo sport raccontati da Sophie Thery
A settembre aperte le iscrizioni per i nuovi corsi di avviamento al pattinaggio artistico su rotelle, organizzati dall’associazione sportiva costituita da Sophie Thery tecnico FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici), pronta anche quest’anno a trasmettere le sue competenze e l’amore per questa disciplina sportiva ai giovani atleti. All’interno l’intervista.
Quando parla di pattinaggio, a Sophie Thery brillano gli occhi, trasmettendo anche ai non competenti di questa elegante disciplina sportiva l’entusiasmo e la passione che l’animano.
La scintilla capace di accendere il “sacro fuoco” dello sport rotellistico nella giovane tortoliese è scattata in tenera età, quando a cinque anni i genitori le regalarono un paio di pattini giocattolo con i quali ha iniziato a muovere i “primi passi”. In seguito, iscrittasi a nove anni alla scuola di pattinaggio di Tortolì, ha capito che quello sarebbe diventato il “suo” sport.
«Ho praticato varie attività sportive – dice Sophie – ma avvicinandomi al pattinaggio, ho compreso che questa disciplina avrebbe rappresentato nel tempo la mia grande passione».
Uno sport che Sophie ha continuato a praticare anche quando frequentava le scuole superiori, dopo la chiusura del sodalizio ogliastrino, recandosi una volta alla settimana in un altro centro di formazione a Cagliari. «Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori – afferma la sportiva tortoliese – per avermi dato la possibilità di sperimentare varie discipline sportive. Così facendo ho capito quale fosse lo sport che davvero mi entusiasmava. Inoltre mi hanno permesso di coltivare l’amore per il pattinaggio accompagnandomi regolarmente a Cagliari, anche quando la strada era molto più tortuosa e scomoda rispetto a quella attuale».
Nonostante gli impegni attuali ( gestisce un’autoscuola e si sta costruendo una carriera forense, ndr ) il suo amore per la comunità in cui vive e per lo sport l’ha portata a creare l’ASD “Pattino di Cristallo”.
«Un desiderio maturato già negli ultimi anni di università – spiega Sophie – quello di fondare una nuova scuola di pattinaggio in Ogliastra. Avevo proposto al sodalizio con cui mi allenavo a Cagliari, di aprire una sede affiliata a Tortolì. Ma causa impegni universitari questo non è avvenuto».
Obiettivo realizzato però lo scorso anno, quando ha deciso di costituire l’unica associazione di pattinaggio artistico libero presente in Ogliastra. «Ogni volta che andavo ad allenarmi al Parco “La Sughereta” – racconta Sophie – incontravo sempre qualcuno che mi faceva domande sul pattinaggio. Varie persone interessate, che mi chiedevano di aprire un centro per poterlo far praticare ai propri figli».
Così animata dal desiderio di poter trasmettere la passione e l’esperienza maturati nella disciplina sportiva, ha conseguito la qualifica di tecnico FISR, affrontando sacrifici e molte spese e recandosi diverse volte a Riccione per sostenere gli esami necessari. «Avrei potuto affiliarmi e diventare allenatore AICS – svela Sophie – ma ho preferito diventare tecnico della Federazione Italiana Sport Rotellistici. L’ associazione poi l’ho costituita con persone di cui mi fido ciecamente. Mentre io ricopro la doppia carica di presidente e allenatrice, mio padre riveste la figura di vice presidente e mia madre di segretario».
Il sodalizio sportivo ha due punti cardini fondamentali, forgiati dalla sensibilità dell’allenatrice tortoliese, dice Sophie: «Gli atleti della nostra associazione devono innanzitutto divertirsi, senza finalizzare le loro forze solo sulle competizioni. Mi preme di riuscire a trasmettere loro l’amore per questa disciplina sportiva, che racchiude in sé oltre il pattinaggio anche la ginnastica e la danza – continua Sophie – Inoltre fondamentale è l’apporto dei genitori, con i quali devo instaurare un rapporto di fiducia perché rappresentano l’anello di congiunzione fra l’allenatore e l’atleta. Grazie alle informazioni da loro fornite, riesco a rapportarmi meglio con il bambino, perché anche nell’ambito sportivo continua l’educazione e la formazione della persona. Quindi ritengo di avere una grande responsabilità e cerco di evitare qualsiasi errore che da parte mia possa influire sullo sviluppo fisico e caratteriale dei piccoli pattinatori».
Lo scorso anno l’allenatrice tortoliese ha formato dodici piccole atlete, che le hanno regalato grandi soddisfazioni a livello sportivo e umano. «Ogni loro conquista sui pattini è stata per me un grande traguardo e fonte di intense emozioni – racconta Sophie – Riuscire a trasmettere le mie competenze, mi ha ripagato dei tanti sacrifici fatti e del tempo dedicato all’associazione».
Il saggio finale della passata stagione si è svolto in Piazza Rinascita a Tortolì, dove le atlete hanno dato il meglio di sé esibendosi in una bellissima coreografia sulle note del celebre film-musical “Grease”. In occasione dell’evento organizzato dall’ associazione “Il pattino di Cristallo”, sono state invitate tante altre scuole di ottimo livello provenienti da Cagliari che hanno regalato al pubblico spettacolari esibizioni.
Sono aperte le preiscrizioni per la nuova stagione, con il corso che avrà inizio a settembre. A breve indicheremo la struttura che accoglierà l’associazione, dice Sophie: «Abbiamo inoltrato la richiesta al Comune per l’assegnazione di un locale adatto per i due allenamenti settimanali. Lo scorso anno sono stati fondamentali supportandoci: hanno prima messo a disposizione la tensostruttura e poi considerati alcuni problemi sopravvenuti in questa, ci hanno concesso di allenarci nella palestra delle scuole medie di Monte Attu. Ringrazio l’Amministrazione comunale e gli impiegati per aver creduto in noi».
Un’altra persona fondamentale nella riuscita del progetto di Sophie è stato il suo fidanzato, anche lui uno sportivo, molto attivo nell’ambito della pallacanestro locale. «Nonostante non sia il suo sport – dice Sophie – è sempre stato presente e prezioso per ogni esigenza della nostra associazione».
Un’iniziativa importante quella della sportiva tortoliese, capace di ampliare la gamma dell’offerta sportiva ogliastrina per le nuove generazioni. L’obiettivo è di far crescere il pattinaggio artistico libero, facendo indossare i “quad” (pattini quattro ruote) ad un numero sempre maggiore di atleti.
«Speriamo per settembre – dice Sophie – di avere qualche bambino, così potremmo realizzare le coreografie con qualche figura maschile. Lo spirito sarà quello dello scorso anno, dove le atlete dai tre ai dodici anni non si volevano più togliere i pattini, e divertendosi hanno imparato tanti esercizi».
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