Il 31 luglio scorso, i militari della Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Ottana, della Stazione di Bolotana e due squadre dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno dato corso ad una vasta operazione nelle campagne di Bolotana finalizzata alla repressione ed al contrasto della coltivazione di sostanze stupefacenti.

Con l’arrivo della stagione estiva, aumentano le coltivazioni illecite di cannabis infatti, nelle località di penetrazione agraria di quel comune sono state effettuate una serie di battute, rastrellamenti e perquisizioni che hanno permesso di rinvenire nel tardo pomeriggio in località “Sos Bados” una vasta coltivazione di marijuana.

Nello specifico l’operazione ha portato all’arresto di  P.R. 51enne di Dolianova (CA) che è stato sorpreso in flagranza di reato all’interno di una piantagione di Cannabis Indica di oltre 2.000 piante, di altezza variabile tra 50 cm e 1,20 mt, intento nella coltivazione e cura delle piante.

Contemporaneamente è stata intensificata l’attività ispettiva su persone e mezzi sulle principali arterie stradali della zona tesa ad individuare eventuali fiancheggiatori. L’operazione si è prolungata fino a tarda notte, e sono ancora in corso accertamenti ed indagini a cura dei Carabinieri della Compagnia di Ottana tesi a stabilire l’identità dei complici.

L’arrestato al termine delle operazioni di rito era stato è stato condotto al carcere di Massama – Oristano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per rispondere del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo. Nella mattinata del 2 agosto si è tenuto l’interrogatorio di garanzia dell’indagato ed è stata confermata la misura in carcere.

Cesare Balzano, 50enne pluripregiudicato, è stato trovato morto ieri mattina nel maneggio di proprietà, nelle vicinanze del paese di Arzana. Fatale gli è stato un colpo di fucile calibro 12 caricato a pallettoni e sparato a distanza ravvicinata, che ha disintegrato la testa della vittima, cancellandone il volto.

La dinamica dell’agguato è stata ricostruita dai Carabinieri della Compagnia di Lanusei, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Nuoro e dal Procuratore di Lanusei Biagio Mazzeo.

Balzano, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato colto di sorpresa dal killer appena sceso dalla sua auto, vicino al maneggio, dove si era recato per accudire i suoi animali.