Numerosissime le manifestazioni di solidarietà nei confronti del Sindaco di Cardedu Matteo Piras, vittima di un gravissimo atto intimidatorio.

“Come Sindaco e come Presidente dell’Unione dei comuni dell’Ogliastra e a nome delle amministrazioni vicine a Matteo Piras un grande abbraccio di amicizia e stima” scrive Rosalba Deiana, primo cittadino di Elini. “Un collega tanto, davvero tanto, impegnato in prima linea per superare le difficoltà nel e per il suo comune di Cardedu”.

“Perché la gente non capisce il mestiere di sindaco?” continua Deiana. “Non si comprende che abbiamo  delle difficoltà oggettive, che sono cambiate le norme e le responsabilità che abbiamo sono pesanti.  Sono abituati a pensare che il sindaco tutto può. Il sindaco può… Può passare 6 / 8 / 10 ore in municipio. Può e deve essere coraggioso. Può avere il terrore per il fuoco, per la pioggia. Può non dormire la notte per i problemi della sua comunità. Può umanamente sbagliare. Ma non può continuare a perdere la serenità per mani criminali.. Questo non è giusto! Matteo forza… sei un Sindaco, siamo con te!” conclude.

“I sindaci ricoprono un ruolo assegnatogli dalla Costituzione e svolgono un compito di democrazia” è il pensiero di Salvatore Corrias, Consigliere regionale del Partito Democratico. “Ma sono uomini e donne, soprattutto, prima di tutto. Ogni viltà usata contro di loro offende loro e la democrazia”.

“Ancora una volta gli amministratori sono chiamati a condannare gesti vili ben lontani dallo spirito sano delle nostre comunità” scrive l’amministrazione di Tortolì guidata da Massimo Cannas. “Al collega va la nostra piena solidarietà e l’invito a proseguire con reazione e rinnovato impegno il mandato affidatogli dai cittadini”.

Solidarietà anche da Gairo: “La violenza è sempre ingiustificata, mai sostituire, al confronto aspro e duro, il confronto con le bombe” dichiara il Capogruppo Consiliare ed ex sindaco di Gairo Roberto Marino Marceddu. “Ma sappia che gli onesti sono sempre con lui, anche chi può averlo criticato su singoli aspetti della vita amministrativa”.

“L’azione dei Sindaci, ogni giorno impegnati in prima persona, per il bene e l’interesse comune, deve essere tutelata e sostenuta ad ogni livello istituzionale per la crescita e il progresso democratico delle nostre comunità amministrate” si legge scritto sul profilo social del Comune di Bari Sardo, guidato dall’amministrazione Mameli.

La comunità ogliastrina intera è scossa. Tante sono state le difficoltà che Piras ha dovuto fronteggiare nell’ultimo anno, con il maltempo che ha messo in ginocchio il lungomare di Museddu. L’invito di tutti è a farsi forza e a non mollare.

«Ho incontrato una comunità che chiede alla politica regionale di non essere abbandonata. Perciò, d’intesa col presidente Solinas, chiederemo al Governo nazionale il riconoscimento dello ‘stato di emergenza’, auspicando ampia condivisione e sostegno da parte della politica regionale e nazionale“. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, a Siniscola, durante il colloquio con il sindaco Gianluigi Farris e l’intera Amministrazione comunale, prima di effettuare un sopralluogo nelle aree interessate dall’incendio delle ultime ore.

«Circa 600 ettari andati in fumo, danni alle infrastrutture tecnologiche e aziende agricole fortemente danneggiate, senza pecore, foraggio e stalle – ha evidenziato l’assessore Lampis – Bisogna lavorare anche sui piani comunali di protezione civile e sui sistemi di evacuazione degli animali dislocati nell’agro. Infatti, ogni animale che muore in Sardegna per gli incendi è una famiglia che rischia di non avere più il pane per la propria tavola. Non possiamo accettarlo».