Dopo la fortunata edizione della scorsa estate, con il laboratorio “Da Eduardo a Pirandello”, guidato dal vulcanico Tommaso Bianco – l’ultimo pulcinella di Eduardo De Filippo, l’Associazione Culturale Simul bissa l’evento, promuovendo un nuovo laboratorio teatrale dal titolo “Questa sera… Teatro!”.

Le iscrizioni sono aperte dal 15 luglio e ci sarà tempo fino al 31 luglio per garantirsi uno dei 15 posti disponibili che permetteranno agli allievi di lavorare con uno dei più longevi e brillanti interpreti del teatro napoletano.

Formatosi nella scuola di Eduardo, Tommaso Bianco ha poi recitato affianco al famoso drammaturgo in quasi tutte le sue opere. Successivamente ha lavorato nelle compagnie teatrali dei più grandi registi, quali: Luigi De Filippo, Dario Fo, Franco Zeffirelli, Roberto De Simone, Maurizio Scaparro, Ugo Gregoretti, Gianfranco De Bosio, Giancarlo Sepe, ecc.

Da più di venti anni ha in repertorio la sua produzione “Cantata napoletana in versi, prosa e musica”. Si è cimentato anche alla regia, dirigendo la celebre commedia, che fu un grande cavallo di battaglia del grande Nino Taranto, Caviale e lenticchie nella serie “Palcoscenico” di Rai Due.

Nel cinema ha debuttato accanto a Sophia Loren nel film La mortadella diretto da Mario Monicelli, che lo dirigerà poi in altri quattro film. Ha lavorato sotto la direzione di altri registi, quali Roberto Benigni, Nanny Loy, Pasquale Squitieri, Pasquale Festa Campanile e Ettore Scola. Nel 1979 è tra i protagonisti di Immacolata e Concetta, l’altra gelosia di Salvatore Piscicelli.

Nel 2005 è stato insignito del premio per il teatro Penisola Sorrentina, con la motivazione: “Un attore di straordinaria umanità che sa far pensare, riflettere. È salito sulla carovana dei grandi maestri acquistando una proteiforme capacità drammatica, che sa essere contemporaneamente, timida, umanistica, sfacciata, trasgressiva. Ma sempre intelligente”. Nel 2010, ha vinto il premio “Girulà”, come protagonista di “Atto senza parole” diretto da Pierpaolo Sepe.

Al cinema è stato protagonista di diverse pellicole tra le quali non si possono non citare: La mortadella, regia di Mario Monicelli (1971); Il marchese del Grillo, regia di Mario Monicelli (1981); Amici miei – Atto IIº, regia di Mario Monicelli (1982); Così parlò Bellavista, regia di Luciano De Crescenzo (1984); Il viaggio di Capitan Fracassa, regia di Ettore Scola (1990) e Parenti serpenti, regia di Mario Monicelli (1992).

Il laboratorio teatrale è aperto a tutti e si terrà presso il Teatro San Francesco di Tortolì e si svolgerà in orari tardo pomeridiani o serali nel periodo agosto/settembre.

Chiunque fosse interessato a prendere parte al laboratorio può scrivere a: [email protected] o chiedere info sulla pagina Facebook “Associazione Culturale Simul”.

Articolo di Roberto Anedda
Ieri sera l’anfiteatro della sede della Caritas diocesana era gremito di persone per la “Festa dei popoli. Tanti popoli, un solo popolo”.

Per il quinto anno la diocesi ha organizzato questo evento, un momento di incontro e condivisione fra le diverse comunità etniche trapiantate in Ogliastra. Hanno partecipato oltre trenta gruppi di diversa nazionalità provenienti da tutti i Continenti.

In un clima solidale e di fratellanza, si sono alternate le testimonianze e i racconti dei diversi popoli, a cui è seguito l’intervento del vescovo di Nuoro-Ogliastra Antonello Mura. Non è mancato lo spettacolo musicale con la partecipazione del duo Andry &Tommy, il gruppo Night Groove e i Concerto Locais.

Molto gradito il momento conviviale dove tutti i partecipanti hanno potuto apprezzare i sapori e i profumi dei cibi tipici di diverse parti del Mondo. All’interno della manifestazione è stata inaugurata la mostra fotografica “Terra da abitare. Bellezza da custodire”, nella quale si sono potuti ammirare gli scatti di dieci fotografi delle differenti diocesi sarde.