Dal pomeriggio di oggi (05/07/2019) e fino alla giornata di lunedì (08/07/2019) si prevede sulla Sardegna un ulteriore e graduale aumento delle temperature.

In particolare, nel pomeriggio di oggi le temperature saranno molto elevate nelle zone interne, mentre da sabato a lunedì si prevedono massime molto elevate anche sulla Sardegna meridionale e su quella orientale.

La Protezione Civile dirama un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

La situazione sinottica sarà infatti caratterizzata da un campo di alta pressione che si spingerà dall’Africa verso il Mediterraneo centro-occidentale e da un sistema ciclonico in lento movimento dall’Oceano Atlantico verso la Penisola Iberica.

L’azione combinata di tali strutture bariche favorirà l’afflusso di aria calda di origine africana sul mediterraneo centro-occidentale.

AVVERTENZE

Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche. Se in casa ci sono persone malate fare attenzione che non siano troppo coperte. I soggetti a rischio sono: le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta.

Valdarno Aretino: schiaffi, minacce e pizzicotti ai bambini. Questa è la terrificante accusa rivolta a una maestra titolare di un asilo nido, dove lavora come educatrice.

Come riporta Ansa, questo orripilante scenario è emerso dopo un’inchiesta dei carabinieri, coordinata dalla procura di Arezzo, che ha portato a una misura di interdizione dall’esercizio della professione per 12 mesi per la donna.

Sono state le mamme, preoccupate per alcuni comportamenti dei figli, a segnalare le anomalie facendo partire l’inchiesta.

La maestra, a ogni minimo atto di disobbedienza, picchiava e minacciava i bambini: questo si è scoperto in tre mesi di indagini.

Le sue collaboratrici rimangono esterne alle accuse: la donna manifestava questi comportamenti solo quando era da sola.