I Carabinieri della Stazione di Nurri hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 30enne del posto, ritenuto responsabile dei reati di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione sostanza stupefacente.

Nello specifico, in Nurri, durante un normale controllo alla circolazione stradale, i militari della locale Stazione, avendo notato l’uomo che si aggirava in una strada di penetrazione agraria del comune di Nurri, hanno deciso di fermarlo e approfondire l’accertamento.

All’esito della perquisizione veicolare e personale è stato rinvenuto un coltello a serramanico di genere proibito di cui non era in grado di motivarne il porto, una modica quantità di sostanza stupefacente di tipo marijuana.

Il 30enne è stato segnalato alla Prefettura di Nuoro quale assuntore di sostanza stupefacente e deferito alla competente Autorità Giudiziaria per porto di oggetti atti ad offendere, il coltello e la sostanza stupefacente sono state sottoposte a sequestro.

Nonostante gli instancabili tentativi di rianimarlo, da parte dei sanitari del 118, per Pietro Murru non c’è stato nulla da fare.

L’uomo era stato colto da un malore a pochi metri dalla riva. Gli altri bagnanti quando si sono accorti di quanto stava accadendo hanno dato subito l’allarme.

Pietro aveva quasi 40 anni era di Irgoli e lascia due bellissime bambine di cui lui orgogliosamente postava le foto sul suo profilo Facebook. La sera del 1 luglio alle 18.30 si sono celebrati i funerali nella chiesa di San Nicola a Irgoli.