Fiera delle Ciliegie a Lanusei: la 36esima sarà l’edizione più ricca di sempre, molte le novità
Non sarà un'edizione come le altre. La Fiera delle Ciliegie numero 36 si annuncia come la più ricca di sempre, con tante novità e i semi per diventare sempre più importante nel panorama sardo e non solo.
Non sarà un’edizione come le altre. La Fiera delle Ciliegie numero 36 si annuncia come la più ricca di sempre, con tante novità e i semi per diventare sempre più importante nel panorama sardo e non solo.
La manifestazione è stata presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la presidente della Pro loco Maria Antonietta De Cannas, padrona di casa, il sindaco di Lanusei, Davide Burchi, il direttore della filiale di Lanusei del Banco di Sardegna, Stefano Pisu, l’organizzatrice della kermesse podistica Corri con le ciliegie, Sonia Loddo, e Giovanni Idili, in rappresentanza del Museo Diocesano.
La presidente De Cannas ha sintetizzato il ricchissimo programma della Fiera (che riportiamo in calce e che è scaricabile dal sito prolocolanusei.com) e ha ringraziato coloro che ne hanno permesso la realizzazione: «L’amministrazione comunale, il vescovo Monsignor Antonello Mura, il responsabile dei beni culturali della Diocesi, don Ignazio Ferreli, il direttore della filiale lanuseina del Banco di Sardegna, dottor Stefano Pisu, i produttori, i “cantinari” naturalmente tutti coloro, soci e non, che hanno dato e daranno una mano per far sì che la Fiera sia un successo».
La presidente ha ricordato che quest’anno saranno ben quindici le cantine aperte e ha annunciato una novità, il Percorso degli antichi mestieri che darà ai visitatori l’opportunità di conoscere alcune botteghe artigiane, dal fabbro al falegname, con la possibilità di scoprire come si facevano, e in tante case ancora si fanno, pistoccu e moddissosu. De Cannas ha anche annunciato che un nuovo artista si è aggiunto a quelli già in programma al museo Ferrai: oltre a Bob Marongiu, Paolo Laconi, Paolo Curto e Eliane Aerts, sarà presente anche lo scultore Mauro Mocci.
Domenica sarà anche consegnato il premio Ciliegia d’oro, giunto alla sua seconda edizione.
Una grande novità è la card della Fiera delle Ciliegie, iniziativa del Banco di Sardegna, sposata dalla Pro loco. Ad illustrarla, il direttore della filiale di Lanusei, Stefano Pisu: «Si tratta di una carta prepagata senza costi di emissione e a canone annuale zero, fa parte del circuito Mastercard e può effettuare pagamenti wireless fino a 25 euro» ha spiegato «L’iniziativa ha un forte valore identitario, come altre che il Banco ha fatto in passato». La card ha già avuto un grande successo: «Ne sono state predisposte 250 e le prime cento sono andate a ruba» ha aggiunto Pisu. «Sabato e domenica saremo in piazza con un nostro camper e dieci operatori che si metteranno a disposizione della popolazione: chi vorrà potrà prenotare la propria card e avere informazioni sui nostri servizi».
Non una novità ma un gradito ritorno è la manifestazione podistica Corri con le ciliegie, al suo secondo anno.
«L’idea è nata soprattutto per avvicinare i bambini al mondo del podismo, e anche quest’anno sono tantissimi i bimbi che hanno aderito» ha spiegato l’organizzatrice, Sonia Loddo. «Poi c’è la parte agonistica, sotto l’egida della Fidal, che già lo scorso anno ha attratto molti podisti sardi a Lanusei: giovedì sapremo quanti sono gli iscritti della nuova edizione; per noi è importante far conoscere il nostro territorio attraverso lo sport e devo ringraziare l’Ogliastra, ancora una volta generosissima: gli artigiani, i commercianti, i comuni di Arzana e Lanusei, gli amici che mi aiutano in questa impresa; un grazie particolare Pierpaolo Stefanopoli dell’Atletica Amatori Nuoro, la società per cui corro».
Partner d’eccezione sarà il Museo Diocesano che resterà aperto nei giorni della Fiera, dalle 17 alle 22 (la mattina solo su prenotazione).
«In occasione della Fiera inauguriamo la mostra (In)visibilità dei sogni e abbiamo deciso di prolungare quella sugli incisori sardi» ha annunciato Giovanni Idili, collaboratore del responsabile dei Beni culturali della Diocesi, don Ignazio Ferreli, assente giustificato al pari del vescovo, Monsignor Antonello Mura, dei quali Idili ha portato i saluti. «Da sempre ci sentiamo partecipi della vita sociale e culturale di Lanusei e cogliamo che questa relazione migliori e si perfezioni nel tempo» ha concluso.
Un testimonial molto speciale è stato il sindaco di Lanusei, Davide Burchi.
«La Fiera delle Ciliegie ha fatto passi da gigante, ogni anno c’è un salto di qualità verso l’alto: merito dei direttivi che si sono succeduti negli anni e del paese che in questa manifestazione crede e ripone le migliori energie» ha detto. Rivolto idealmente ai potenziali visitatori, ha aggiunto: «Sono tanti i motivi per venire a Lanusei e soprattutto per venirci nel prossimo fine settimana, per cui vi aspettiamo numerosi».
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