I motivi della scarcerazione di Graziano Mesina potrebbero restare segreti solo per poco.

Il ministero della Giustizia ha incaricato l’ispettorato generale di indagare: quale è stato l’errore o l’impedimento che non ha permesso il deposito delle motivazioni della sentenza che condannava Mesina a trent’anni? Questo ci si chiede.

L’ispettorato generale ispezionerà il palazzo di giustizia cagliaritano. Da lì sarebbero dovute arrivare le motivazioni che, mai giunte, hanno provocato la scarcerazione per decorrenza dei termini.

Ravenna, il Comune ha disposto, come riporta Ansa, la sospensione dell’attività della “Villa Cesarea”, casa famiglia per anziani.

La Polizia Locale ha condotto alcuni accertamenti dopo un episodio di presunti maltrattamenti avvenuti il 16 maggio ai danni di una 94enne.

L’anziano, oltre a essere stato privato per diverso tempo, dei pasti, sarebbe stato – il 16 maggio, appunto – trascinato in bagno da un paio di badanti e spogliato a forza. Una di loro a quel punto gli avrebbe infilato in bocca le feci, cospargendogli anche il viso.

L’episodio è stato denunciato da una terza badante che, la sera stessa dell’aggressione di cui è stata testimone, si sarebbe licenziata.

Il provvedimento amministrativo (pericolo per la tutela dell’interesse pubblico in materia di salute) è stato notificato ieri.