Marco Carta libero: il giudice non convalida l’arresto. L’avvocato: «Estraneo ai fatti»
Il giudice non ha convalidato l’arresto di Marco Carta, il cantante sardo accusato di aver rubato ieri sera, insieme a una 53enne, sei magliette del valore di 1200 euro alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano.
Il giudice non ha convalidato l’arresto di Marco Carta, il cantante sardo accusato di aver rubato ieri sera, insieme a una 53enne, sei magliette del valore di 1200 euro alla Rinascente di piazza del Duomo a Milano.
Dalle prime ricostruzioni, pareva che lui avesse tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita.
Nel processo per direttissima, che è avvenuto oggi, il giudice non ha convalidato la misura cautelare. Per lui, erano stati disposti gli arresti domiciliari.
Brutta avventura per il cantante che probabilmente parlerà sui social per spiegare quello che è accaduto.
Simone Ciro Giordano, il suo avvocato, come riporta Il Messaggero ha dichiarato che «è stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta. Lui è estraneo a qualsiasi addebito. Il fatto è da attribuire ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona».
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