A Lanusei il 12 aprile alle 17.30 l’assemblea sulla piattaforma contrattuale e gli inquadramenti nel ruolo unico regionale dei dipendenti dell’Agenzia Forestas. Appuntamento nella sala dell’ex Provincia.

«Dopo 30 anni nel “recinto contrattuale del CCNL” è arrivata la Legge Regionale n.43/2018, poi corretta dalla LR 6/2019 che in tanti, in troppi, hanno sperato di vedere bloccata per incostituzionalità. Ora invece c’è la fila per salire sul carro del vincitore – affermano i membri di Forestas  – Finalmente possiamo archiviare le “pezze” usate per anni per tenerci nel CCNL e foraggiare dinamiche sindacali disgustose, una colossale fregatura per l’Amministrazione e per gli stessi Lavoratori. E’ quindi tempo di attuare la riforma  dell’inquadramento del personale FoReSTAS, votata dal Consiglio Regionale in modo unanime decretando senza SE e senza MA – pari diritti e dignità da dipendenti regionali per operai e impiegati. E per gli operai a tempo determinato, dopo tante chiacchiere dei soliti noti, finalmente la certezza: non esistono più semestrali, presto la questione precari sarà solo un ricordo della cattiva gestione sindacale».

«hanno provato a dividerci (operai contro impiegati) e poi ad impaurirci (stabili contro precari) – concludono – Hanno detto che gli OTD non sarebbero stati riassunti. Fra pochi giorni invece inizieranno anche il secondo turno e quello AIB a 7 mesi veri ora deve iniziare la contrattazione sul CCRL e sarà fatta dai sindacati della funzione pubblica SINDACATI DELLA FUNZIONE , firmatari del Contratto Pubblico Regionale. Nessuno può sottrarsi alla responsabilità di fare gli interessi dei lavoratori! Un momento storico, che il SADiRS vuole affrontare con trasparenza e facendo informazione VERA, in assemblee aperte a tutti i dipendenti: iscritti & non iscritti per discutere del nuovo inquadramento nella nuova piattaforma contrattuale, con verità e chiarezza. Nessuno può prenderci in giro con illusioni, chimere e false tabelle: qui non si tratta di fare tessere ma di costruire un futuro decente per i lavoratori e per la nostra Agenzia. Per tutto questo vi invitiamo a partecipare».

In attesa della costituzione della nuova Giunta regionale e degli atti di indirizzo che la stessa vorrà deliberare nei confronti degli Enti e delle Agenzie del Sistema Regione, il presidente Christian Solinas ha invitato i relativi organi di governo ad astenersi dall’adottare atti che esulino dall’ordinaria amministrazione. Destinatari del provvedimento l’Aspal, Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, Ase, Agenzia sarda delle Entrate, Agenzia Conservatoria delle Coste, Agris, Area, Argea, Arpas, Forestas, Enas, Ersu di Cagliari e Sassari, Isre, Izs, Laore, Sardegna Ricerche.

Analogo provvedimento è stato notificato ai Direttori Generali di ATS Sardegna, A.O.U. di Cagliari e Sassari, Areus, AO Brotzu, Izs, per porre freno ad un’attività di straordinaria portata in materia di nomine, concorsi e gare intensificatasi nelle more dell’insediamento dei nuovi organi di governo a seguito delle recenti elezioni regionali. Il Presidente ha chiarito che tali iniziative rischiano di pregiudicare il percorso di riforma complessiva del Sistema Sanitario Regionale al quale la nuova Autorità di Governo della Regione intende procedere in tempi brevi ed in ottemperanza ad un preciso pronunciamento popolare in occasione del voto del 24 febbraio, col quale ha vinto un programma di governo che aveva come primo punto proprio tale riforma. Peraltro, le richiamate aziende starebbero dando attuazione alla “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Sardegna” approvata dal Consiglio Regionale con deliberazione del 25 ottobre 2017, che non ha neppure perfezionato il proprio iter normativo a livello statale in quanto il Ministero della salute ha sollevato dei rilievi ai quali non è stata data risposta definitiva. “Pertanto – scrive il Presidente – in vista dei provvedimenti legislativi e amministrativi che verranno adottati, gli enti in indirizzo debbono strettamente attenersi nell’esercizio dell’azione amministrativa esclusivamente all’attività gestionale ordinaria”.

Uno specifico indirizzo, infine, è stato impartito con riferimento alle attività poste in essere dall’ATS con la costituzione della SCARL “Sas Domos” al fine di consentirne una opportuna e necessaria valutazione nel quadro unitario della riforma del servizio sanitario regionale. Ciò si è reso ancor più urgente a fronte dell’avvio di procedure concorsuali straordinarie da parte della neo-costituita società in house, che si accingerebbe a contrattualizzare, senza una chiara e condivisa strategia complessiva, centinaia di nuove figure professionali, il cui impatto amministrativo e contabile deve essere evidentemente valutato con grande attenzione.