“Oggi la visita mattutina a Santa Maria Navarrese e nel pomeriggio la sosta a Baunei. 377 è un progetto di Sebastiano Dessanay, compositore, contrabbassista e professore di musica residente a Birmingham (Regno Unito)” si legge scritto sul profilo social dell’Amministrazione baunese.

Originario della Sardegna, la sua musica (registrata in diversi CD e regolarmente eseguita in prestigiose sedi internazionali) spazia dalla contemporanea al jazz, ed è caratterizzata da un forte senso della melodia e da una grande attenzione alle tessiture e atmosfere sonore. Il contrabbasso ha un ruolo preminente nella sua ricerca e le sue composizioni hanno spesso un carattere improvvisativo.

(Info e foto: profilo social Comune di Baunei)

“Lunedì 25 marzo prenderà il via il progetto di Servizio Civile “Urzulei Usi Civici”, che vedrà impegnati tre ragazzi tra i 18 e i 28 anni, ai quali il Comune aprirà le porte per 12 mesi.
Attualmente è già in corso un progetto di Servizio Civile dal nome “Urzulei recupera il Passato”, attivato dal Comune nel mese di dicembre 2018 e che vede occupati quattro giovani” si legge scritto sulla pagina social del Comune.
“L’obiettivo del nuovo progetto è quello di promuovere e favorire la partecipazione della popolazione ai processi di condivisione delle politiche locali in tema di utilizzo delle terre gravate da uso civico, nell’ottica della loro salvaguardia e valorizzazione.
La tematica degli usi civici è infatti molto sentita ad Urzulei, considerato che gran parte del territorio comunale, esteso per ben 13mila ettari, è gravato da uso civico.
L’intenzione alla base del programma è quindi quella di coinvolgere l’intera comunità di Urzulei su un tema importante per il paese, al fine di rendere maggiormente partecipe e consapevole la popolazione sulla necessità di un buon utilizzo del proprio territorio.
Anche in relazione a questo secondo progetto un dato viene comunque confermato.
Chi fa richiesta per diventare volontario in un progetto di Servizio Civile spesso lo fa animato dalla speranza di trovare un occupazione trascurando il fatto che il Servizio Civile più che un lavoro è soprattutto un momento di crescita e di formazione, una vera e propria scelta di vita.
Si tratta di un punto di partenza significativo per questi ragazzi che potranno così mettersi in gioco e partecipare attivamente alla vita del Comune e della comunità, toccando con mano le attività svolte dagli operatori, nella consapevolezza che una comunità più partecipe è sicuramente una comunità più solida e cosciente delle sue origini e della ricchezza del proprio paese.
Auguriamo un buon lavoro a tutti i volontari che lunedì inizieranno questo nuovo percorso”.